Il Brescia di Lopez si presenta in casa propria con la voglia di riscatto e con l’annunciata intenzione di non fallire. In campo col 4-3-3 Joronen; Sabelli, Papetti, Mangraviti, Martella; Ndoj, Van De Looi, Dessena; Spalek, Donnarumma, Aye.
Lecce con lo stesso modulo degli avversari Gabriel; Zuta, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Henderson, Majer, Bjorkengren; Falco, Stepinski, Listkowski.
I salentini sono poco incisivi nelle prime fasi e bastano appena dieci minuti per consentire a Ndoj di far passare in vantaggio il Brescia, il cross basso a danno della retroguardia leccese non vie intercettato ed è 1-0.
Il Lecce prova a reagire, subito, con Majer, però la sua conclusione dalla lunga distanza è irrisoria.
La partita dovrebbe farla il Lecce, adesso, ma, Spalek e compagni cercano il raddoppio: Papetti e Mangraviti fanno buona guardia neutralizzando i pallidi tentativi degli uomini di Corini. Il Brescia si impone con un netto dominio territoriale, non si vedono grandi sortite giallorosse e nemmeno qualche “colpo” di Falco, piuttosto spento e, tuttavia, ben vigilato.
Si va al riposo con il vantaggio, di misura, dei lombardi.
Si riprende con il Lecce poco pungente e poco convincente. Fuori Bjorkengren e dentro Paganini, al debutto, tra le fila giallorosse.
Fuori anche Stepinski per Coda. Lecce a trazione anteriore.
L’occasionissima non manca e si presenta al minuto cinquantasette, gol regolare di Meccariello su un cross intelligente: incredibilmente la rete viene annullata per un fuorigioco inesistente. Oltre al danno, la beffa, dopo una manciata di minuti il Brescia colpisce di nuovo con Ndoj, il giocatore bresciano raddoppia con un tiro potente, sferrato a difesa schierata, che si infila sotto la traversa. Buona la preparazione di Donnarumma che imbecca il compagno ben posizionato.
Lopez chiama in panchina Spalek per Skrabb ed il Lecce schiera Pettinari al posto di Listkowski.
Il Lecce si avvicina al gol prima con Paganini e poi con Pettinari, nulla di concreto o pericoloso.
Ndoj, protagonista del match lascia il campo per un leggero infortunio e dentro Libojko. La squadra di Lopez non rischia, continua a pressare, ma difende con dovizia. Corini ha messo nello scacchiere tanti attaccanti senza alcun problema di rilievo per Joronen. C’è tempo per la sostituzione di Donnarumma per Zmrhal e per un gol, il tris firmato da Aye, pronto ad insaccare su un passaggio rasoterra, 3-0, dura lezione alla formazione giallorossa.
L’attenuante per questa sconfitta esterna c’è ed è macroscopica, la rete annullata al Lecce e sarebbe stata la rete del pareggio. Oltre questo c’è poco da recriminare: concentrazione al prossimo turno, dove il Lecce incontrerà la Cremonese.
Il Brescia batte 3 – 0 il Lecce, c’è pochissimo da recriminare
di Flavio De Marco
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Ingredienti
4 uova
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50 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato
50 gr di provola affumicata grattugiata
Sale
Pepe
Procedimento
In una coppa sbattere le uova;
Aggiungere le zucchine tagliate...