COPERTINO (Lecce) – Il primo episodio risalirebbe alla notte tra sabato e domenica. Gli altri due a quella successiva. Ad accomunarli, oltre al fatto di essere stati denunciati nella stessa giornata, anche la conta dei danni creati da chi è entrato in azione, di gran lunga più consistente rispetto al bottino portato via.
Nell’arco di circa 24 ore tre diversi esercizi situati nel centro di Copertino sono stati presi di mira dai ignoti balordi. A pagarne maggiormente le conseguenze è stato il negozio di articoli per la casa “Particolari by Sofia”, situato lungo via Don Rosario Trono. La proprietaria si è accorta della sgradita visita solo lunedì mattina, ma il colpo risalirebbe alla notte.
Ad entrare in azione sarebbe stato un individuo solitario dotato di martello, con cui sarebbe riuscito a danneggiare la vetrata dell’ingresso per poi introdursi nel negozio mettendolo a soqquadro. Alla fine avrebbe portato via solo una trapunta, lasciando però dietro di sé un quantitativo di danni ben più oneroso.
Potrebbe essere stato lo stesso individuo, poi, a prendere di mira il secondo esercizio, il negozio di abbigliamento “Lizalù” situato nella vicina via Re Galantuomo, a pochi metri di distanza dall’altra attività colpita. In questo caso, però, avrebbe solo danneggiato la vetrata dell’infisso d’ingresso senza riuscire a mettere piede all’interno.
I titolari, non appena si sono accorti dell’accaduto, si sono rivolti ai carabinieri della tenenza di Copertino, che, guidati dal tenente Salvatore Giannuzzi, hanno subito dato il via alle indagini.
I militari cercheranno di comprendere anche se possa esserci un nesso con un altro episodio, denunciato nell’arco della stessa giornata ma risalente a circa 24 ore prima. Qualcuno si sarebbe intrufolato in un salone di parrucchieri situato in via Corsica, a qualche metro di distanza dalle prime due attività.
I titolari hanno ricevuto l’amara sorpresa quando hanno raggiunto l’attività nella giornata di domenica: la porta sul retro era aperta, così come il registratore di cassa. Chi ha agito non è riuscito a portare via molto, solo qualche spiccio insieme all’agenda di appuntamenti del parrucchiere.
I militari hanno passato al setaccio la zona alla ricerca di telecamere di sorveglianza, i cui filmati sono già stati acquisiti e verranno passati al setaccio alla ricerca di indizi che possano risultare utili alle indagini, ora in corso.