Gabriel 6: l’unica volta che il Cosenza tira in porta fa gol. Non era facile il colpo ti testa di Glozzi ma avrebbe comunque potuto fare qualcosa di più.
Maggio 6,5: non sbaglia niente senza però fare nulla di trascendentale, sino al minuto 85. La palla che rimette in mezzo per il gol di Meccariello rende merito alla sua carriera.
Meccariello 7,5: inizia la gara in maniera sciagurata perdendo Gliozzi che porta in vantaggio il Cosenza. Poi si riscatta alla grande giocando una partita sontuosa celebrando l’anticipo. Elegante come non lo si vedeva da tanto trova anche la ciliegina sulla torta con il gol del 3-1.
Lucioni 6,5: per una volta è lui a fare da spalla al suo compagno. Meccariello è in serata positiva e così il capitano fa il gregario coprendogli le spalle.
Gallo 6,5: personalità, coraggio, gamba e anche un discreto piedino, cosa che da quella parte non è poi così scontata.
Majer 6,5: si sente in campo in ogni fase della partita. Impensierisce Falcone con una rasoiata insidiosa e poi inizia l’azione che porta al rigore di Mancosu.
Pisacane sv
Hjulmand 7: quando si dice palla in banca! Non sbaglia un pallone che sia uno, dettando i tempi alla squadra con una saggezza calcistica da calciatore navigato.
Bjorkengren 6,5: inesauribile. Non si risparmia mai correndo per tutto l’arco della partita ribaltando l’azione palla al piede. Sta crescendo partita dopo partita.
Henderson 6,5: tanta corsa e idee potenziali che però rimangono tali. Sfiora il gol su punizione il primo tempo in uno dei suoi fondamentali che è, appunto, il calcio da fermo. Il Cosenza gli lascia spesso la parte centrale per portare palla ma, purtroppo, non riesce mai a trovare la soluzione vincente.
Mancosu 7: i primi palloni che tocca sono da Mai dire Gol, si vede che non è sereno e ha bisogno di sbloccarsi. L’occasione arriva, anzi se la crea, su fantastico invito di Pettinari. Calcio di rigore che esorcizza l’ultimo periodo e gol del vantaggio per la seconda vittoria consecutiva. Andiamo capitano!
Rodriguez 7: questa volta non appare sul tabellino dei marcatori ma lascia comunque il segno procurandosi il rigore che Coda trasforma. Nel secondo tempo tante altre cose belle tra cui il tacco con cui spalanca la prateria per l’inserimento di Majer.
Yalcin sv
Coda 6,5: freddissimo sul calcio di rigore riscattando così l’errore dell’andata. Come sempre prova a cantare e portare la croce spendendo tanto dal punto di vista fisico. Nel secondo tempo entra in riserva e la poca lucidità lo porta a sciupare occasioni preziose.
Pettinari 6,5: criticato troppo frettolosamente inventa l’assist per Mancosu che consente al capitano di procurarsi il calcio di rigore poi trasformato. Davanti il Lecce continua a fare paura, ora anche con il turco Yalcin. Dovrà essere bravo Corini a saperli gestire tutti, ripeto tutti, con sapienza calcistica.
Corini 7,5: non sbaglia una mossa! Mette i giusti undici in campo e azzecca le sostituzioni: da due subentranti (Pettinari e Mancosu) nasce il rigore del sorpasso. Ora dovrà continuare nella gestione di un gruppo che per valori tecnici, storia e società merita la Serie A…a prescindere dagli anni di transizione!