Sono 22 i Comuni leccesi al voto in primavera: a Gallipoli remake Fasano contro Minerva, a Nardò corsa a 7

SALENTO – La prossima primavera si vota per il rinnovo di 22 Consigli comunali leccesi. A Squinzano è a lavoro la Commissione prefettizia e non si voterà a giugno: tutto fermo dopo l’onta del commissariamento. Ecco i Comuni dove i cittadini saranno chiamati a votare per il rinnovo dei Consigli comunali: Gallipoli (21mila abitanti), Nardò (oltre 30mila), Taviano, Cavallino, Alliste, Alessano, Cannole, Caprarica di Lecce, Castrignano Del Capo, Cavallino, Collepasso, Diso, Lizzanello, Melissano, Nociglia, Patù, Poggiardo, Sanarica, Specchia, Taurisano, Trepuzzi e Ugento. Corsa a 7 a Nardò, finché qualcuno non farà un passo indietro. Falangone potrebbe essere il candidato del Movimento 5 Stelle (i portavoce pentastellati hanno puntato su di lui). Il sindaco Pippi Mellone, che ha allargato la sua squadra e si è alleato persino con Michele Emiliano, avrà 6 sfidanti. Ancora in campo Losavio, Cozza, Petraroli per il centrosinistra e Leuzzi, anche lui vicino al centrosinistra. A sfidare il primo cittadino anche Mino Frasca, storico personaggio del centrodestra neretini, che ha già 4 liste al suo fianco, con i forzisti di Paola Mita.

A Gallipoli, in attesa che decidano il loro candidato il centrodestra e il Movimento 5 Stelle, si profila una sfida a due: il sindaco Stefano Minerva tenta il bis, dopo aver  vinto per 141 voti su Flavio Fasano, cinque anni fa: l’avvocato ed ex sindaco lo sfiderà nuovamente. Sandro Quintana ha smesso di sostenere il sindaco in carica: si dimise dopo una serie di polemiche. Ci sono riposizionamenti in atto.