Liguori: “Vittoria sofferta ma meritata. Un segno da lassù”

il vice presidente del Lecce Corrado Liguori non nasconde la gioia per la vittoria, ma al contempo fa una riflessione sulla gestione del secondo tempo contro il Chievo. Il Lecce ha vinto un’importante partita contro una diretta concorrente alla promozione e Liguori non può che esserne soddisfatto, ma quella di oggi era anche una giornata particolare: la squadra, per celebrare i suoi 113 anni che ricorreranno il 15 marzo, ha giocato con le maglie che sono state indossate dai calciatori nella stagione 1978/79, quando in porta c’era Aldo Nardin, che meno di un anno fa, il 27 maggio, ha perso la vita a causa di una malattia a soli 72 anni. Ma non solo, “lassù”, come scrive Liguori, c’è una piccola “formazione” di quegli anni. Oltre a Nardin, infatti, non ci sono più anche Lorusso e Pezzella, che persero la vira insieme; Biondi e infine Russo.

Al vice presidente giallorosso piace immaginare che, accanto alla meritata vittoria della sua squadra, ci sia anche un segnale che va ben oltre ciò che si può sentire, vedere, toccare. E sul suo profilo Facebook scrive:

“Partita molto bella tra due squadre che amano giocare…
Primo tempo SONTUOSO, secondo tempo da gestire meglio!
Da stasera siamo il miglior attacco del campionato con la seconda migliore differenza reti ed il primo scontro diretto archiviato (a favore).
Se penso che dalla sconfitta di Ferrara di 14 turni fa (immeritata) i nostri tifosi hanno visto perdere il nostro Lecce soltanto una volta e per giunta con un rigore sbagliato, sono davvero molto felice!
E se qualche particolare fosse andato diversamente, chissà…
Consapevoli che la cosa più importante sarà mantenere il giusto equilibrio e molto alta la concentrazione, siamo pronti per una settimana di fuoco che inizierà con la trasferta di Venezia che a mio avviso sarà la partita più difficile di tutto il campionato non fosse altro perché è la prossima…
Vedere giocare i ragazzi con questa maglia speciale mi ha fatto vedere i brividi, nel primo tempo sembrava quasi che non fossero in undici ma che da LASSÙ, PIÙ DI QUALCUNO, LI SPINGESSE verso la vittoria…
💪💛❤️“