LECCE – “Sul borgo antico di Lecce va aperta una discussione seria. Si è sempre discusso su come sfruttare il centro storico, come un limone da spremere. Non si è mai parlato invece, all’interno del dibattito politico, su come farlo tornare a essere vivibile e decoroso, bello e accogliente, su come renderlo fruibile per i turisti e per i residenti, che non ne possono più di strade ridotte a latrine, senza alcun controllo, a causa dell’inefficienza dell’amministrazione che in due anni non ha ancora pensato ad alcuna soluzione”. Sono le dure parole di Arturo Baglivo, consigliere comunale del M55s.
“Queste problematiche – prosegue il consigliere – fanno il paio con gli abusi ad opera dei locali del centro storico, che occupano tutte le strade e che vengono sanzionati con cifre risibili (come emerso da alcuni organi di stampa): se un locale in una serata incassa 1000 euro grazie a qualche tavolo abusivo in più, figuriamoci quanto possano pesare 200 euro di contravvenzione.
Allo stesso tempo, sono grottesche le critiche avanzata dal consigliere Poli Bortone e dal centrodestra, che adesso si schiera con i residenti, dimenticando che sono stati loro i responsabili della situazione attuale, a causa di un lassismo degli ultimi 10 anni che ha provocato scempi incredibili. La Ztl – conclude Baglivo – va ragionata nuovamente e vanno soprattutto rivisti i criteri per il rilascio dei permessi, che in alcuni casi vanno a penalizzare proprio chi vive il centro storico, ma non possono essere dimenticati gli errori delle amministrazioni precedenti, con i migliaia di permessi rilasciati negli anni passati”