LECCE – Dopo il licenziamento di un coordinatore e la sospensione di un dipendente, parte la riorganizzazione di Sanitaservice Lecce che punta sulle donne. L’amministratore unico di Sanitaservice Lecce, Luigino Sergio, affronta con mano ferma gli incresciosi episodi che hanno visto protagonisti due dipendenti della società in house sanzionando i comportamenti scorretti e riordinando la rete dei coordinatori che gestiscono il personale negli ospedali e nei distretti socio-sanitari.
Il contravvenire ai principi di lealtà e fedeltà ha comportato il licenziamento di un coordinatore in quanto non ha rispettato gli ordini di servizio emanati dall’amministratore unico; mentre per un dipendente accusato dalle forze dell’ordine di furti ripetuti di medicinali e dispositivi medicali ai danni della Asl di Lecce, è stata predisposta la sospensione dal servizio in attesa di ulteriori provvedimenti disciplinari.
La riorganizzazione della rete dei coordinatori vede, fatto non scontato, la presenza di 14 donne su 24 figure di coordinamento presenti nelle varie strutture Asl. In più l’ospedale Vito Fazzi e le sue ramificazioni: Dea, Oncologico e San Cesario sono nelle mani di un team completamente al femminile.
«La riorganizzazione era già prevista nella mia agenda – precisa Sergio –, gli ultimi avvenimenti hanno semplicemente accelerato un processo necessario e preventivato. Sin qui è tutto nelle normali previsioni, la novità sta nel fatto che la rete dei coordinatori di Sanitaservice si colora di rosa, una scelta basata sul merito e non banalmente sulle cosiddette quote rosa, peraltro ampiamente superate visto che le donne appena nominate sono prevalenti. E un segno fortissimo ho voluto darlo valorizzando il team tutto al femminile che coordinerà il Fazzi, il Dea, l’Oncologico e San Cesario. Sanitaservice cresce, grazie alla fiducia che il direttore generale di Asl, dottor Rodolfo Rollo, continua a riservare alla nostra società e in virtù di ciò è importante salvaguardare l’efficienza in tutti gli ingranaggi, tanto più quanto si tratta di ruoli di responsabilità. Auguro alla rete dei coordinatori un buon lavoro confidando che sapranno portare nei luoghi di lavoro serietà, efficienza, rispetto dei luoghi e delle persone, principi che ci devono contraddistinguere».