SALENTO – La quarta ondata Covid preoccupa tutta l’Europa. E i Paesi si stanno attrezzando per evitare gli effetti nefasti del virus per la salute e l’economia. L’Austria, che prima aveva ha il lockdown solo per i non vaccinati – circa due milioni di persone-, ha avviato oggi il lockdown totale. Misura doverosa visto l’aumento smisurato dei casi. A partire dal 13 dicembre il lockdown riguarderà solo i non vaccinati. Da febbraio sarà previsto l’obbligo vaccinale. Quinta ondata in arrivo in Germania.
In Francia i contagi sono oltre sette milioni. In Gran Bretagna c’è una nuova variante del virus. Si chiama AY.4.2 che, sebbene più infettiva, sembrerebbe più blanda del ceppo madre. In Olanda è stato previsto un lockdown parziale per tre settimane. Il Belgio si avvia verso la chiusura di palestre e discoteche mentre la Russia prepara nuove restrizioni.In Italia c’è preoccupazioni per sei regioni: Lazio, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Liguria e Provincia autonoma di Bolzano). Al 21 novembre i contagi sono 9.709 – il doppio rispetto al 15 novembre- e i morti 46.
E il pericolo è che ci possa essere un balzo dei contagi prima di Natale mentre l’obiettivo è quello di somministrare tre milioni di dosi entro la fine di dicembre. Con questi numeri cresce anche la pressione ospedaliera e il numero dei pazienti in terapia intensiva. In Puglia i nuovi casi sono 118. Intanto in Italia, mentre i contagi aumentano e alcune Regioni rischiano la zona gialla, c’è pressing sul Governo perché eventuali restrizioni riguardino solo il popolo di coloro che, nonostante i morti e nonostante l’aumento della circolazione del virus, si ostinano a non vaccinarsi. Anzi, ad assembrarsi manifestando contro il green pass.
Il tutto mentre la popolazione degli over 40 si accinge, da oggi 22 novembre, a fare la terza dose.