LECCE – No vax, no green pass e contestatori dell’attuale governo, per i provvedimenti sanitari considerati autoritari e discriminatori, si sono ritrovati davanti al tribunale penale di Lecce con le loro denunce-querele in mano, in fila, per chiedere alla Procura di agire. “La gente come noi non molla mai! – dichiara Giovanni Manzo, ex militante pentastellato – Adesso, davanti al tribunale di Lecce, tanti cittadini in coda per presentare una denuncia/querela contro Draghi. Per lottare contro l’autoritarismo e le discriminazioni di questo governo”. Circa cento persone si sono presentate in Viale De Pietro. La querela è stata predisposta dall’avvocato Marco Mori di Rapallo, noto per la sua vicinanza a Italexit.
La denuncia è già prestampata, basta scaricarla: alla procura si chiede di intervenire contro i metodi di coercizione violenta che imponendo la certificazione verde hanno impedito, secondo i querelanti, l’esercizio dei diritti fondamentali di libertà e violato l’articolo 3 della Costituzione sull’uguaglianza tra cittadini. C’è anche un altro modulo prestampato in circolazione: lo ha redatto un altro avvocato.