LECCE – Da maggio al via le domande per accedere al nuovo Fondo Imprese Donna 2022 del Ministero dello sviluppo economico gestito da Invitalia per le donne che vogliono avviare nuove attività imprenditoriali o rafforzarne di esistenti.
In ragione di tanto FEDERAZIENDE la Confederazione Nazionale delle Picolle e Medie Imprese dei lavoratori Autonomi e dei Pensionati ha deciso di organizzare per Lunedì 2 maggio 2022 ore 10,00 presso la Sala Consiglio della Camera di Commercio di Lecce di Viale Gallipoli, 39 un seminario informativo specifico su queste risorse previste per l’imprenditoria femminile. Dopo il saluto del Presidente della CCIAA di Lecce Mario Vadrucci, interverrà il Presidente del Consiglio della Regione Puglia Loredana Capone e conseguentemente i vertici e i tecnici della Confederazione.
Il Fondo è stato creato sfruttando un finanziamento base pari a 40 milioni di euro, ai quali si sono sommati ulteriori 160 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Le domande potranno essere inviate da maggio, con un calendario differenziato in base al tipo di contributo richiesto. Per l’avvio di nuove imprese femminili o costituite da meno di 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 5 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 19 maggio 2022: Invece per lo sviluppo di imprese femminili costituite oltre 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 24 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 7 giugno 2022. Il Fondo servirà a sostenere l’avvio dell’attività, gli investimenti e il rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale delle imprese femminili, con specifica attenzione ai settori dell’alta tecnologia; programmi e iniziative per la diffusione della cultura imprenditoriale tra la popolazione femminile; programmi di formazione e orientamento verso materie e professioni in cui la presenza femminile deve essere adeguata alle indicazioni di livello dell’Unione europea e nazionale. Gli incentivi si dividono in contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati. Per l’avvio di un’impresa gli incentivi consistono in contributi a fondo perduto che coprono l’80% delle spese, su una spesa massima ammissibile di 100mila euro.
Nel caso di donne disoccupate la copertura arriva al 90%, mentre per spese tra 100mila e 250mila euro, la copertura scende al 50% Nel caso di imprese già avviate, gli incentivi si differenziano in base all’età dell’azienda. Per aziende avviate da almeno un anno e da meno di tre anni, gli incentivi consisteranno per il 50% in contributi a fondo perduto e per un altro 50% in un finanziamento agevolato di 8 anni a tasso zero, fino all’80% delle spese ammissibili. Per aziende che hanno più di tre anni, le spese di investimento saranno incentivate sia con fondo perduto che con finanziamento agevolato, mentre le spese di capitale circolante saranno incentivate solo con il contributo a fondo perduto. Infine, è previsto inoltre un voucher da 5mila euro da spendere in spese di assistenza tecnica e di gestione dell’impresa. Le spese ammissibili saranno tutte quelle spese che riguardano impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, immobilizzazioni immateriali, servizi cloud per la gestione aziendale, personale dipendente, sia a tempo indeterminato che determinato.
Le spese dovranno essere sostenute dopo la data di presentazione della domanda oppure, nel caso di persone fisiche, dopo la data di costituzione dell’impresa o dell’apertura della partita Iva. Il limite alle spese ammissibili è fissato a 250mila euro per le nuove imprese e 400mila euro per quelle già esistenti. Per maggiori informazioni gli Uffici di FEDERAZIENDE sono a completa disposizione dell’utenza (Infoline 0832/606488 interno 5 e-mail federaziende@libero.it).