LECCE – E’ il volume scritto da Caterina Rizzelli, avvocato Cassazionista specializzata nel diritto della famiglia, della persona e dei minori e componente del Comitato di redazione della Rivista del Diritto di Famiglia e delle Successioni, La Tribuna Editrice.
Il volume, approfondisce tutti gli aspetti più salienti della riforma voluta dalla Ministra Cartabia nel diritto di famiglia, con l’obiettivo di rendere il procedimento in materia di persone, minorenni e famiglie, non più frammentario ma più snello e non foriero di disparità di trattamento tra figli nati dentro e fuori dal matrimonio.
Tra le novità più importanti, vi è la modifica all’art. 403 del codice civile, che prevede l’allontanamento forzato del minore dal proprio nucleo familiare quando vi siano situazioni di grave pregiudizio del minore all’interno della famiglia.
” Abbiamo assistito al ricorso spropositato a tale norma – afferma l’Avvocato Rizzelli – ” con minori collocati per anni nelle case famiglia anche in casi di mera conflittualità tra genitori. Minori prelevati con la forza e allontanati dai loro genitori anche quando c’era la possibilità di collocarli temporaneamente presso i parenti. Dopo i casi di Bibbiano – ma di questi casi ce ne sono ovunque- e l’istituzione di una Commissione d’inchiesta sulle attività connesse alle comunità di tipo familiare di accoglienza dei minori, il legislatore ha compreso che non stabilire norme e termini precisi a carico del Tribunale per confermare o revocare il provvedimento di allontanamento forzato del minore dalla propria famiglia, significava, da una parte, traumatizzare a vita il minore e, dall’altra, ammettere la sconfitta dello Stato che, nelle situazioni di disagio familiare, deve avere come obiettivo prioritario non l’allontanamento del minore dalla famiglia, ma la rimozione degli ostacoli che ne impediscono un sano sviluppo psico-fisico all’interno di essa. L’infanzia deve restare un periodo magico per ogni minore e non un momento vissuto con paura e senza gioia e lo Stato deve mettere in campo ogni energia e forza perché ciò non avvenga”.
Altra importante novità è la soppressione dei Tribunali per i minorenni e l’istituzione di un Tribunale unico per le persone, i minorenni e le famiglie, destinato ad occuparsi di tutte le materie ora ripartite fra tribunale ordinario, tribunale per i minorenni e giudice tutelare.
” Finalmente, non si assisterà più alla ingiusta e anacronistica discriminazione tra figli nati fuori e dentro il matrimonio”, afferma l’Avvocato Rizzelli ” e, in ogni procedimento che lo riguarda, il minore avrà la possibilità di essere rappresentato da un curatore speciale e il Tribunale avrà a disposizione un elenco di psicologi e neuropsichiatri infantili da cui attingere perché ogni decisione che riguardi ogni bambino sia frutto di analisi precisa e ponderata”.
Il libro è acquistabile in tutti i formati sul sito dell’editore (www.dirittoavanzato.it) e su tutti i principali siti (Amazon, IBS, ecc.).