PRESICCE-ACQUARICA (Lecce) – Il fuoco divampa ai margini della statale. Il fumo invade la carreggiata e ostacola la viabilità fino a provocare un incidente.
È quanto accaduto intorno alle 13.30 lungo la strada statale 274, Gallipoli-Leuca, all’altezza dello svincolo per Presicce-Acquarica.
Con le temperature roventi di un inizio estate infernale, segnata dall’arrivo dell’anticiclone Caronte, la percentuale di roghi che divampano da Nord a Sud della provincia sono destinati a moltiplicarsi. Non fa eccezione la giornata di oggi, dove si registrano anche diverse situazioni critiche e fuori controllo.
Una di queste è avvenuta nel Basso Salento, sulla statale 274. L’incendio divampato nelle campagne che confinano con la strada che unisce Gallipoli a Leuca ha messo in pericolo il traffico sull’arteria, soprattutto quando fiamme e fumo l’hanno invasa.
Il pericolo si è materializzato quando un camion ed un’auto si sono scontrati frontalmente lungo la statale, rischiando di provocare serie conseguenze. Il mezzo pesante, in particolare, è uscito fuori strada, sfondando il guardrail, per poi cadere in un burrone, tra la vegetazione in fiamme.
Il conducente, così come quello dell’auto, è stato soccorso dai sanitari del 118, che hanno trasportato entrambi i feriti in ospedale in codice giallo. Non avrebbero riportato ferite gravi.
Nel frattempo però sulla statale è stato il caos: i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase e Gallipoli sono state impegnate sia nelle operazioni di spegnimento dei roghi, che con quelle di recupero e messa in sicurezza dei mezzi coinvolti nel sinistro.
I rilievi del caso sono stati effettuati dai carabinieri della compagnia di Tricase, mentre gli agenti della polizia locale di Taurisano hanno regolato la viabilità, bloccando il tratto di strada interessato dal sinistro, deviando il traffico su vie alternative. Alle operazioni hanno preso parte anche gli uomini dell’Arif e della protezione civile di Presicce-Acquarica.
Un’altra situazione critica si è verificata nei dintorni di Maglie, in zona Masseria San Sidero. Ettari di vegetazione sono andati in fumo, con il fuoco alimentato dal vento di scirocco che complica le operazioni via terra dei vigili del fuoco.
Vista la situazione, sul posto si è reso necessario l’intervento di due fireboss, decollati dall’aeroporto militare di Grottaglie. Il Dos, direzione operazioni spegnimento, di Lecce e Maglie hanno richiesto anche l’intervento dei canadair per cercare di porre fine al vasto incendio.
Un secondo incendio di pineta ha richiesto l’attenzione di altre squadre di vigili del fuoco e protezione civile in località Spigliano di Carpignano Salentino parco di Santa Marina.