MAGLIE (Lecce) – Si procuravano mezzi rubati per poi smontarli e rivendere i vari pezzi.
Queste le accuse costate l’arresto a Liberato Cesari, 49enne di Cutrofiano, e Luigi Leomanni, 62enne di Minervino di Lecce, entrambi già noti alle forze dell’ordine, fermati nelle scorse ore dai carabinieri del Norm della compagnia di Maglie.
I militari nelle prime ore del mattino di oggi hanno eseguito l’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Lecce nei confronti dei due salentini, che dovranno rispondere di riciclaggio e ricettazione di automezzi in concorso tra loro.
Gli arresti giungono al termine di una meticolosa attività investigativa condotta dai carabinieri, che ha permesso di risalire all’identità dei due presunti responsabili di un vasto giro di riciclaggio e ricettazione di auto e camion che riguardava l’intera regione.
Nel corso delle indagini, i militari della compagnia magliese hanno fatto ricorso a vari strumenti investigativi per raccogliere indizi a loro carico, tra cui sequestri di parti meccaniche e di carrozzeria ricettate, documentazione, perizie telefoniche e verifica dei tabulati, oltre all’ascolto di persone informate sui fatti.
Così sono riusciti a ricostruire le azioni criminali contestate ai due arrestati, che si sarebbero approvvigionati di veicoli oggetto di furto per poi ricavare da questi parti meccaniche o di carrozzeria da rivendere sul mercato nero. In altre circostanze, le avrebbero anche utilizzate per la riparazione di veicoli da rimettere a posto per la vendita, che in precedenza avevano subito incidenti. Le parti di veicoli poste sotto sequestro dai militari sono risultate provenienti da mezzi trafugati nelle province di Lecce e Bari.
Al termine delle formalità di rito, i due salentini sono stati ristretti agli arresti domiciliari.