PUGLIA – Le tre correnti del Pd (anzi 4 se la fusione con Articolo Uno andrà in porto) sono a lavoro per ritagliarsi lo spazio necessario nel partito e naturalmente anche a Lecce i big prendono posizione. A inizio febbraio si terranno i congressi cittadini e provinciali leccesi: voteranno solo i tesserati, al contrario di quello che accade sul piano nazionale. Non è certa la conferma di Maurizio Deta, anche resta probabile. Incerto anche il bis del segretario Ippazio Morciano. Un nutrito gruppo spinge per il cambio dei segretari. Intanto continua la scalata del sindaco di Gallipoli e presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, che è in pole position, con la benedizione di Emiliano ma non quella di Decaro, per la segreteria regionale: il problema è che ancora non si conosce il nome del suo sfidante. Articolo Uno parteciperà ai congresso con i suoi uomini, ma senza tentare di piazzare il segretario. Intanto la sfida tra i big pugliesi entra nel vivo.
Nella corsa per la segreteria nazionale, il parlamentare Francesco Boccia sostiene Elly Schlein, alleandosi così di fatto con Loredana Capone (anche lei allontanatasi ormai dalla corrente del governatore pugliese). Tra i big, oltre a Sergio Blasi, c’è anche il capogruppo a Palazzo Carafa, Antonio Rotundo, che guarda con attenzione e con simpatia alla novità del Pd: Elly Schlein, all’anagrafe Elena Ethel Schlein domani sarà a Lecce (il suo tour attraverserà la Puglia e affronterà i temi del lavoro, del clima, di scuola, università e redistribuzione). Alle 10, la candidata alla segreteria nazionale Pd sarà nel Teatro Koreja di Lecce dove si terrà un’assemblea pubblica con iscritti e iscritte dem. C’è chi non ha ancora una posizione ufficiale, come l’assessore Paolo Foresio. Ma buona parte dei big di peso del partito, dal livello regionale a quello locale, sostengono Bonaccini per la segreteria nazionale del Partito Democratico: da Michele Emiliano (che ufficialmente è esterno al Pd) al consigliere regionale Donato Metallo, dal presidente Stefano Minerva all’assessore Sergio Signore. C’è chi cerca maggiore spazio nel partito supportando la terza candidatura in campo: il dem Marco Marazia e Uccella stanno con Cuperlo