SALENTO – Nei 13 Comuni al voto è un periodo in cui la diplomazia è al lavoro per costruire coalizioni ampie. Nei paesi sotto i 5000 mila abitati alcuni sindaci stanno provando a farsi eleggere per la terza volta. La nuova legge, infatti, consente il terzo mandato consecutivo ai sindaci di comunità molto piccole.
SANTA CESAREA TERME – Il sindaco di Santa Cesarea Terme, medico Anestestista operativo nell’Ospedale Panico di Tricase, Pasquale Bleve proverà a farsi rieleggere per la terza volta. Il limite sale a 3 mandati per i comuni sotto i 5000 abitanti. La coalizione di maggioranza si presenterà ancora una volta con una civica “Insieme con responsabilità”. Gli oppositori giocano ancora a carte scoperte: sono Maria Corvaglia, che è a capo dell’opposizione, Denotarpietro, Francesco Elia e Maschio Ivan. Santa Cesarea Terme è una meta preziosa del turismo salentino: di recente sono stati aperti i varchi a mare e i prezzi delle case sono schizzati in alto. L’estate questa marina del Salento si riempie di turisti. I finanziamenti in campo prodotto dal PNRR porteranno alla riqualificazione di diversi tratti urbani e ora si pensa anche a degli interventi sulle Terme, che meritano un rilancio.
SPONGANO – Gigi Rizzello, sindaco uscente di estrazione civica, prova a fare il bis in un paese di circa di 3500 abitanti. La coalizione di maggioranza è prevalentemente centrista, nonostante in coalizione ci sia Vittorio Alemanno, segretario cittadino Pd riconfermato in queste recenti primarie. All’opposizione ci sono due liste civiche. Donno Salvatore, Marti Alfredo, Scarciglia Fernando e Tarantino Vincenzo sono i consiglieri all’opposizione, che sembrano orbitare nel centrodestra, ma per ora non ci sono candidature ufficiali. Anche Spongano ha puntato sulle opere pubbliche, con 2,2 milioni per gli asili nido, 800mila euro per case popolari comunali, la Cittadella dello sport, che usufruisce di 1 milione di finanziamento, e palestra della scuola, che sarà riqualificata con 350mila euro.

SALVE – Il sindaco uscente, Francesco Villanova, prova a fare il bis, dopo aver perso i consiglieri Matteo Pepe e Antonio Cavallo, che ora sono in un gruppo autonomo denominato “Salve 2023”. Il candidato che sfida il sindaco uscente sarà scelto da un gruppo in cui figura Nicola De Lecce, ma in Fratelli d’Italia, primo partito a Salve alle politiche, c’è chi si piani alti vorrebbe candidare Luigi Villanova, detto Gino (il problema è che ha degli oppositori interni che ne ostacolano la discesa in campo). Il segretario cittadino di Fratelli D’Italia, Gino Villanova, sarà comunque determinante nell’individuazione del candidato sindaco da opporre al sindaco uscente.