Lecce primavera in finale, vittoria sontuosa col Sassuolo
Per il Lecce primavera semifinale del campionato di Primavera 1.
Il Lecce con il 4-3-3 schiera Borbei; Munoz, Pascalau, Hasic, Dorgu; Samek, Vulturar (C), Berisha; Corfitzen, Burnete, Salomaa.
Il Sassuolo col 4-4-2 mette in campo Theiner; Mandrelli, Cannavaro, Miranda, Pieragnolo; Mata, Casolari (C), Leone; Bruno; Russo, D’Andrea.
Al primo minuto di gioco Dorgu commette fallo su Leone e quest’ultimo in possesso di palla propone un suggerimento per D’Andrea direttamente in out. Applaude comunque le intenzioni del compagno, il numero 10 neroverde, a cui oggi è richiesto di ricoprire un ruolo da protagonista. Al 4′ pallone perso da D’Andrea dà il la alla ripartenza del Lecce. Si supera il portierone del Sassuolo con una parata di pugni sul fendente di Berisha. La conclusione non era angolata ma sbucava in mezzo a una selva di gambe. Inizia a piovere nei primi dieci minuti di gioco.
Mata non riesce nella stoccata vincente da due passi, la palla gli era arrivata quasi per caso dopo un rimpallo. Il Lecce si trova bene tra i reparti: Coppitelli è stato bravo ad amalgamare un gruppo proveniente per intero dal mercato e a renderlo una squadra vera. LCome un fulmine a ciel sereno arriva la prima occasione per il Sassuolo: staffilata di Leone diretta sotto la traversa, Borbei non si fida della presa per via del pallone bagnato e preferisce concedere un corner. Sassuolo ad un passo dal vantaggio: bellissimo cross di Mandrelli.
Traversa per il Sassuolo. Di testa dopo una ribattuta, Corfitzen alza un pallone a campanile colpendo la parte alta della traversa. Di sicuro c’è la deviazione di Theiner: si ripartirà ancora dalla bandierina. BRUNO! Il numero 80 scappa via a Dorgu e Hasic e si presenta a tu per tu con Borbei: da posizione defilata, il suo diagonale destro fa la barba al palo più lontano. Al 28esimo Ricci con il suo Sassuolo ha approcciato nel modo giusto la partita, con l’intenzione di portarsi subito in vantaggio. Al 29 esimo si impegna Dorgu a schermare un D’Andrea oggi particolarmente in vena di dribbling. Nell’azione successiva, una delle serpentine di D’Andrea va a segno: Vulturar concede un corner.
Pieragnolo lancia per D’Andrea da una parte all’altra del campo: D’Andrea punta Dorgu e dà vita all’ennesimo scontro fisico, il numero 10 cade a terra e viene ammonito per simulazione. L’impressione è che non ci fossero gli estremi per il rigore, ma neanche per la simulazione. Il Sassuolo sta attaccando a spron battuto per cercare il gol già in questo finale di primo tempo, ma il Lecce è squadra coriacea e si difende bene. Alle 20:46 fischia la fine del primo tempo. E’ 0-0 tra Lecce e Sassuolo dopo i primi 45 minuti. Il Sassuolo ha fatto la partita ed è andato vicino al gol per tre volte, con Leone, Russo e Bruno. I salentini si stanno facendo vedere in ripartenza.
Si riparte dallo 0-0 dei primi 45 minuti.
Al 47′ colpo di testa all’indietro di Mata, Russo approccia il pallone ma partiva da posizione irregolare. D’Andrea strattona Dorgu: punizione per il Lecce. Deve stare attento D’Andrea, ammonito per simulazione nel primo tempo e Corfitzen spizza di testa per un compagno, ma trova un avversario: sarà angolo per il Lecce, il quarto della serata. Al 56′ dalla punizione seguente, Casolari imbecca Russo in area piccola: stavolta l’incornata di testa è vincente, pallone che bacia la parte bassa della traversa ed entra. È gol. Il Lecce va in panne: altro pallone perso a metà campo, Munoz trattiene Pieragnolo e si becca un’ammonizione. Proteste Sassuolo perché Bruno stava puntando pericolosamente l’area. Espulso Bugica. Qualche protesta di troppo probabilmente da parte dell’allenatore neroverde, mandato via dal direttore di gara. Al 65′ vi è un’apertura perfetta di Casolari per Mandrelli, che va a sua volta da D’Andrea: angolo Sassuolo, che sta continuando ad attaccare come se fosse ancora 0-0. Al 67′ il Lecce segna: pareggia il Lecce con Burnete, il cui destro a fil di palo trafigge Theiner. Proteste vibranti del Sassuolo perché Pieragnolo è rimasto a terra e il Lecce ha continuato a giocare. Successivamente Pieragnolo è addirittura costretto ad uscire: al suo posto Ryan. Cambio anche sull’altra fascia: Cinquegrano rileva Mandrelli. Poco dopo Berisha atterra D’Andrea: punizione Sassuolo affidata al solito Casolari. La partita è diventata decisamente più sporca: il Sassuolo è tornato ad attaccare come se non ci fosse un domani, il Lecce si difende con la solita compostezza. Al 74′ il Lecce passa, di mancino a giro di Corfitzen, Theiner la respinge fuori ma il pallone bacia il palo ed entra. Vantaggio del Lecce. Il Lecce è ad un passo da un traguardo che ha dell’incredibile: nessuno si sarebbe aspettato di ritrovare la formazione salentina a battagliare per la finale del Primavera 1. Con questo risultato il Sassuolo è eliminato, mentre con un pareggio si va ai supplementari. Al 90′ ci comunicano che saranno 5 i minuti di recupero. Due minuti dopo fallo su Casolari a metà campo. Ultime opportunità per il Sassuolo che cerca la via per allungare la partita e ricavarsi un posto in finale. Finisce al 95′ al Ricci fra Sassuolo e Lecce. I salentini firmano il 2-1 e tornano a casa con la finale di campionato in tasca.
Cdm