“C’è ed è notevole, l’interferenza del nuovo ospedale Maglie-Melpignano con una condotta fognaria AQP. Una sciagura per il rispetto del cronoprogramma iniziale, già ampiamente compromesso, poiché la soluzione proposta da AQP, l’unica plausibile, ha bisogno di due anni di lavorazione, anche se una parte di tempo potrà ben sovrapporsi con il tempo utile a realizzare l’ospedale.” Lo dichiara il presidente della Commissione Bilancio e programmazione, Fabiano Amati.
“Confido ora sul lavoro spedito di AQP nel fornire uno studio di fattibilità sulla soluzione proposta, affinché i progettisti dell’ospedale possano aggiornare le tavole della progettazione definitiva e quindi consentire l’avvio della gara.
“Allo stato, infatti, la progettazione depositata tre giorni fa alla ASL, ossia in data successiva alla riunione dell’11 settembre scorso e magari nella speranza vana di plasmare la realtà con le sole carte, non contiene la soluzione alle numerose interferenze, per cui si presenta incompleta per il conseguente iter.
Ovviamente restano in piedi e in fase di soluzione le interferenze con ulteriori servizi a rete, mentre resta da definire nei dettagli convenzionali con ANAS la soluzione individuata per superare l’interferenza con la strada statale 275.
Seguiremo gli sviluppi con determinazione e serietà, respingendo ogni tipo di sottovalutazioni a mezzo di parole e comunicati stampa, perché i fatti sono già di loro sufficienti ad abilitare commenti con il sapore della tecnica.
Ovviamente non ci scoraggiamo e continueremo a seguire con attenzione e continuità le varie fasi del procedimento di affidamento dei lavori, perché l’ospedale Maglie-Melpignano è un presidio importantissimo per modernizzare in termini di efficienza la rete ospedaliera regionale.
La prossima riunione della Commissione si terrà tra due mesi, ossia in data successiva alla consegna da parte di AQP dello studio di fattibilità sulla soluzione individuata.”