LECCE – “Il dono è una delle forme più gentili dell’animo”, scrive lo stilista e umanista Brunello Cucinelli nel suo libro “Il sogno di Solomeo”. E ieri la Camerata musicale salentina, accogliendo il coro della fondazione Cucinelli “Canticum Novum”, ha fatto un grande dono alla città di Lecce, spalancando le porte della chiesa di Sant’Irene, dove si è tenuto il concerto di anteprima della 54ª stagione concertistica.
Dalla regola di San Benedetto a Seneca, Dostoevskij e altri grandi della storia, Cucinelli richiama l’importanza di saper custodire e valorizzare i tesori del passato, a vantaggio delle generazioni future, “poiché la conoscenza coincide sempre col bene”: è questo “il sogno di Solomeo”.
L’orchestra da camera di Perugia, diretta dal maestro Fabio Ciofini, e il coro di Solomeo (Soprano Klara Luznik, Tenore Feiye Wang e Margherita Sciddurlo all’organo) hanno eseguito il contemporaneo “Requiem for the Living” di Dan Forrest, con il “Pater Noster” (una dedica a Papa Francesco), per poi passare in rassegna il repertorio di musica sacra, tra cui “Vanitas Vanitatum”, l’“Agnus Dei” e il “Sanctus”.
Come se le corde dei violini e ogni altro strumento dell’orchestra, col loro suono, istillassero ancora più sacralità alla chiesa barocca, ecco che, custodendo un luogo di eterna bellezza, si crea un dialogo allegorico in cui arte, architettura e musica si fondono insieme, per la “reductio ad unum”, in armonia col Creato.
Piena di entusiasmo, Daniela Schirinzi, Segretaria artistica della CMS, ha presentato la stagione concertistica di quest’anno: «Dal 29 ottobre ad aprile 2024 realizzeremo 13 eventi al Teatro Apollo, con artisti come Giuseppe Gibboni, Nicola Piovani, Frida Bollani Magoni; ci saranno il gospel americano, il concerto di Capodanno, il balletto classico e molto, molto altro. Siamo in campagna abbonamenti, mentre i biglietti dei singoli concerti saranno in vendita dal 9 ottobre».
Anche quest’anno la passione per la musica e per l’arte, portata avanti dalla CMS, confermano l’associazione un vanto per il territorio.