LECCE- In tanti hanno voluto salutare Pierre, il 16enne rinvenuto cadavere lungo via Duca d’Aosta , lo scorso 8 novembre, giorno del suo compleanno. C’era chi aveva il volto rigato dalle lacrime, chi invece lo sguardo basso…ancora increduli i suoi amici, alcuni artisti, semplici cittadini e coloro i quali lo conoscevano, che hanno voluto partecipare al corteo funebre e alla santa messa celebrata nella parrocchia di Santa Maria della Porta.
Pierre, deceduto secondo quanto emerso dall’esame autoptico, per uno scompenso cardiaco, anche se si attendono gli esami tossicologici disposti per ulteriori verifiche, purtroppo non c’è più e i suoi amici lo hanno voluto salutare con fischietti, musica tribale, fumogeni e applausi.
Purtroppo però tutto l’ amore dei suoi amici, della sua famiglia non servirà a riportarlo in vita. Chi ha conosciuto Pierre e gli voleva bene dovrà fare i conti con una grande assenza. Il parroco, don Giovanni Serio, ha commentato nell’omelia: “Il nostro fratello Pierre è nella vita eterna, in quella dimensione di festa che non ha confini, dove il pianto, la sofferenza, la tristezza non esistono.
Pierre è nella gioia piena, e contemplando il volto di Dio potrà consolare la sua famiglia e i tanti amici che sentono la sua mancanza”. Il “figlio perfetto” così lo ha definito la madre in un tenero ricordo del proprio figlio; la donna, non si è mai rassegnata alla perdita del figlio ed è sempre più intenzionata a cercare la verità.