POGGIARDO – Il Consigliere Regionale della Lega Gianni De Blasi interviene sulla questione legata all’emergenza nella raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, dovuta alla chiusura di alcuni impianti della regione ed al conseguente sovraccarico dell’impianto di biostabilizzazione di Poggiardo, nel leccese.
“In data odierna, insieme ad altri consiglieri, primo firmatario il collega Gabellone, abbiamo presentato un’interpellanza urgente sul tema.
Innanzitutto sento il dovere di esprimere tutta la solidarietà del caso alla Comunità di Poggiardo ed ai suoi amministratori, che, come spesso accade in questi casi, si sono ritrovati a dover far fronte da soli ad una vera e propria situazione emergenziale, sia in termini ambientali che di viabilità ed ordine pubblico, come hanno potuto testimoniare le immagini televisive di questi giorni. Una solidarietà che diventa rispetto assoluto se si considera il fatto che la Comunità di Poggiardo, è costretta a convivere, da oltre 20 anni, prima con le discariche e poi con gli impianti di biostabilizzazione, al servizio di tanti altri comuni del salento.
Oggi la situazione, con disarmante periodicità, sta però assumendo caratteri emergenziali e spropositati, se si considera che spesso, a causa della chiusura provvisoria di altri impianti, quello di Poggiardo (e non solo) deve ospitare i rifiuti provenienti anche dal tarantino e dal barese. Su questo è necessario aprire una riflessione seria sul tavolo regionale.
Dai primi anni 2000 ad oggi la Regione non ha progettato e tantomeno realizzato nuovi impianti pubblici di smaltimento dei rifiuti. L’impiantistica è quella lasciata dal governo di centrodestra. Ben quattro consiliature consecutive a guida centrosinistra non sono servite né a migliorare, né ad aumentare l’impiantistica dei rifiuti. Anzi, non si è pensato neppure a creare un impianto di emergenza, capace di sopperire alle situazioni di chiusura temporanea dovute a malfunzionamento, manutenzione o altro, situazioni che purtroppo, a distanza di 10/15 anni dall’entrata in funzione, finiscono inevitabilmente col diventare consuete. Oggi, come in altre occasioni, è toccato a Poggiardo dover far fronte all’emergenza, domani potrebbe toccare ad altri.
Non si può però continuare a gestire il ciclo dei rifiuti in condizioni spesso emergenziali.
Il governo regionale deve porsi il problema dell’impiantistica integrativa e della nuova impiantistica, tenuto conto peraltro che, tra pochi anni, anche gli impianti oggi in funzione dovrebbero terminare la loro attività”
Sovraccarico dell’impianto di biostabilizzazione di Poggiardo, De Blasi: “Emergenza continua sui rifiuti, non sono stati costruiti gli impianti”

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