Altro scontro salvezza, questa volta il Lecce incrocia le spade con il Sassuolo. Cornice di pubblico salentino eccezionale, oltre quattromila i tifosi provenienti dal Salento. Gli emiliani promettono battaglia per uscire dalle secche. Senza Banda ma con Krstovic al rientro, Gotti è pronto a sfoderare il suo pragmatismo. Mister Ballardini mette in campo, col 4-2-3–1, Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Viti; Matheus Henrique, Thorstvedt; Defrel, Bajrami, Laurienté; Pinamonti.
Il Lecce risponde col 4-4-2, sullo scacchiere Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Oudin, Rafia, Blin, Dorgu; Piccoli, Krstovic.
I giallorossi partono subito in quinta, Krstovic e compagni cingono d’assedio la metà campo del Sassuolo: minuto undici e Gendrey va in gol sugli sviluppi di un calcio di punizione ben calciato da Oudin, 0-1. I padroni di casa sono storditi e subiscono, minuto quindici ed è Dorgu a firmare il raddoppio dopo una bella azione partita da Pongracic e proseguita da un ottimo Gallo che crossa al centro per il talento giallorosso, 0-2. Per una replica dignitosa del Sassuolo occorre aspettare la mezz’ora: la retroguardia leccese sventa ogni pericolo. È sempre Lecce m, aggressività e pressing sono le due ricette per tutti i reparti. Gli uomini di Ballardini provano ad accorciare prima della fine del primo tempo, nulla da fare si va al riposo con il Lecce in vantaggio.
Secondo tempo ed il Sassuolo cambia
Dentro Mulattieri per Defrel, Doig per Viti e Volpato per Bajrami. Nonostante il restailyng, i padroni di casa sono costretti dal Lecce nella propria metà campo. Gendrey si propone nuovamente in zona Consigli: il pubblico casalingo sembra essere rassegnato. Gotti richiama Rafia per Gonzalez. Minuto sessanta ed una ripartenza innescata da Pongracic diventa micidiale per i neroverdi, Krstovic illumina con una verticalizzazione perfetta per Piccoli, l’attaccante “fredda” Consigli e fa 0-3.
Entra Lipari per Thorstvedt, ma, non c’è nessuna scossa, anzi è Piccoli a sfiorare il poker. Anche Oudin spaventa il
povero Consigli.
Gotti mette in campo Berisha e Sansone per Piccoli e Dorgu.
Occasione nitida per il Sassuolo e l’anticipo di Baschirotto su Mulattieri è assolutamente preciso e provvidenziale.
Spazio anche per Venuti e Pierotti al posto di Gendrey e Krstovic, Ballardini mette Ceide per Lauriente. Ora i giallorossi gestiscono e si concedono qualche spunto individuale.
Il Lecce mette nei guai il Sassuolo e si guadagna un piazzamento di tutto rispetto per la corsa salvezza. È una festa al Mapei Stadium, guai a mollare, campionato non è finito, si è sulla strada giusta per vivere intensamente una coda di campionato eccellente.