MAGLIE – “Fascisti al rogo”: è la scritta che è apparsa questa mattina sulla vetrata del comitato di Raffaele Fitto, un ministro che col fascismo, anche per tradizione di famiglia, non c’entra nulla. Un attacco privo di senso, antidemocratico, un atto di vandalismo che testimonia il dilagare dell’ignoranza funzionale e della cultura antidemocratica (questa sì fascista!) della demonizzazione dell’avversario.
“È evidente che il buon governo del presidente Giorgia Meloni e la vittoria del centrodestra in Basilicata viene mal digerita da qualcuno che nella notte ha imbrattato un comitato elettorale (chiuso, ma nel centro di Maglie) del ministro Raffaele Fitto con una scritta intimidatoria: <fascisti al rogo> – spiega il sindaco di Maglie, Ernesto Toma, su Facebook – gli autori non resteranno ignoti a lungo, i carabinieri stanno indagando”.
“Esprimo la mia condanna per l’ignobile e vile gesto e tutta la mia solidarietà al ministro Fitto a nome dell’intera città.”
“Voglio esprimere tutta la mia condanna per lo squallido gesto che ha interessato nel centro di Maglie, in provincia di Lecce, la sede che ha ospitato un comitato elettorale del ministro Fitto. Sulla porta a vetri del locale è infatti apparsa, nel corso della notte, la scritta ‘fascisti al rogo’. Al ministro Fitto tutta la mia vicinanza e solidarietà. Evidentemente l’azione del governo Meloni e gli ottimi risultati che sta portando a casa il ministro Fitto stanno andando di traverso a qualcuno che preferisce, di nascosto, minacciare e intimare piuttosto che confrontarsi civilmente. Sono certo che le forze dell’ordine rintracceranno quanto prima il responsabile di questo atto spregevole”. Lo dice Saverio Congedo, coordinatore provinciale e deputato pugliese di Fratelli d’Italia.