CAMPI SALENTINA (LE) Le elezioni ormai alle porte a Campi Salentina, si registra una sfida inaspettata, da una parte il sindaco uscente, Alfredo Fina che ha confermato la sua squadra al netto delle perdite significative dello scorso anno. Infatti, pezzi non indifferenti un tempo vicini a Fina, lo avevano abbandonato in piena rottura con lui e quello che venne definito il suo cerchio magico, composto da 2 o 3 fedelissimi, a cui si disse, venivano affidate in esclusiva le sorti dell’intera maggioranza.
Alessandra Spalluto, Davide Caretto, Fabrizio De Luca e Francesco Cantoro si sono staccati senza più rientrare, tanto da decretare, di fatto, la fine dell’esperienza amministrativa per Fina. Solo l’intervento del suo diretto avversario della scorsa tornata elettorale, Giuseppe Renis rappresentante della lista avversa a Fina, finì per tenere in piedi quest’ultimo, assicurandogli l’approdo a questa campagna elettorale, da primo cittadino.
Dall’altra una grossa novità, non solo per Campi Salentina, ma per l’intero territorio salentino. L’avvocato Serena Assenzio, una giovane donna e mamma, peraltro nuovamente in dolce attesa, candidata alla carica di Sindaco. Quale espressione migliore a significare emancipazione e parità di diritti.
Dalla sua parte, seppur dopo una serie di vicissitudini, nessuno ha tentennato sul nome di Assenzio, da circa dieci anni impegnata in prima linea, a condurre battaglie dai banchi dell’opposizione.
La sua lista Campi al Centro non è la favorita, perché è partita dopo, costruendo la coalizione dall’opposizione e dovendo mettere insieme anime da provenienze diverse come ormai consuetudine a livello locale. In un primo momento sembrava doverci essere De Luca al timone, il quale ha ritirato la candidatura dopo aver avuto delle problematiche di salute.
A quel punto il nome della Assenzio è diventato sempre più forte fino alla definitiva consacrazione. Con lei una lista di sei donne e sei uomini molto eterogenea, tra giovani, nuovi ingressi e volti noti, tra tutti quello dell’ex sindaco e assessore provinciale Massimo Como.Con lei abbiamo fatto un breve viaggio su quelli che sono obiettivi e priorità per la sua compagine che si candida a governare il paese
Quali sono le priorità per il futuro di Campi Salentina, tra sfide da affrontare e soluzioni concrete da proporre?
Il futuro di una città come Campi Salentina non può prescindere dal benessere dell’intera comunità. Questa è una questione di grande rilevanza, e affrontare le sfide e proporre soluzioni concrete è essenziale per garantire una qualità di vita migliore per tutti i cittadini.
Tra le priorità che intendiamo affrontare vi è, sicuramente, uno sviluppo sostenibile. Obiettivo da perseguire come un bene comune, garantendo sicurezza e qualità della vita per tutti i cittadini, puntando sul rilancio economico e sociale ma nel rispetto della dignità dell’individuo, dell’ambiente e del territorio.
Punteremo molto sulla raccolta differenziata e la gestione dei rifiuti che sono, per noi, temi cruciali. Un sindaco può rappresentare la volontà dei cittadini, incentivando la realizzazione del sogno del rifiuto zero. Creeremo nuovi luoghi adatti a favorire la raccolta differenziata e, contemporaneamente, promuovere, anche a livello locale, un’economia circolare.
Terremo monitorato l’ambiente, per affrontare l’inquinamento, stimolando una rete tecnologica di monitoraggio che verifichi in tempo reale la qualità dell’aria.
Come intende coinvolgere la comunità locale nelle decisioni amministrative? Ha un piano per promuovere la partecipazione attiva dei cittadini?
Il nostro progetto di una Campi più vicina al cittadino, prevede consultazioni pubbliche su questioni rilevanti. È fondamentale la partecipazione dei cittadini da coinvolgere attivamente nelle decisioni riguardanti il futuro del Comune. Ascoltare le istanze e le loro opinioni ed informarli adeguatamente su tutte le questioni. In sintesi, il futuro della nostra città richiede un approccio globale, che tenga conto della sostenibilità, della gestione dei rifiuti, del monitoraggio ambientale e della partecipazione dei cittadini. Solo così possiamo costruire un futuro migliore per tutti.
Quali misure adotterete per migliorare i servizi pubblici locali?
L’obiettivo principale è ottimizzare l’efficienza dei servizi essenziali come trasporti, amministrazione pubblica, scuole, sanità e servizi sociali, con un occhio particolare alle fasce deboli ed ai giovani.
Ottimizzare i processi interni dell’amministrazione comunale può migliorare la qualità dei servizi. Ad esempio, ridurre la burocrazia, semplificare le procedure e utilizzare strumenti digitali per gestire documenti e flussi di lavoro.
Favoriremo la mobilità sostenibile, investendo in strutture ed infrastrutture come piste ciclabili, trasporto pubblico efficiente e parcheggi per biciclette, al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini e ridurre l’inquinamento.
È per noi essenziale puntare sulla trasparenza per fornire informazioni chiare sui servizi offerti, sulle spese e sulle decisioni prese dall’amministrazione comunale. La trasparenza aumenta la fiducia dei cittadini e li coinvolge attivamente nella vita del comune.
Qual è la sua visione per lo sviluppo economico del comune?
Non ho una mia visione ma quella dell’intera squadra che mi sostiene e delinea strategie per attrarre investimenti, creare posti di lavoro e, finalmente, sostenere sul serio le attività produttive e commerciali locali.
In sintesi, abbiamo progettato una combinazione di strategie che coinvolgono digitalizzazione, partecipazione dei cittadini, efficienza amministrativa, mobilità sostenibile e trasparenza per contribuire a migliorare i servizi pubblici del comune.
Nel suo programma si parla tanto di ambiente e sostenibilità. Come affronterà le questioni legate a questi argomenti in un’ottica di futuro sempre più alle porte?
È fondamentale conoscere a fondo le politiche riguardo all’energia pulita e alla tutela del territorio nella sua interezza. Salvaguardare l’ambiente è la priorità, favorendo iniziative di riconversione e potenziamento dell’uso di risorse rinnovabili. Al tempo stesso sarà altrettanto meticolosa, la salvaguardia dell’ecosistema e del panorama che ci circonda. So che ai malpensanti questo sembrerà di difficile realizzazione, ma io e la mia squadra, non siamo tipi da intendere l’azione politica in maniera passiva e, sono certa, troveremo risorse, energie, tempo e capacità per tracciare le migliori strategie e portare a termine ogni progetto che ci stiamo prefissando.