LECCE – Il Tribunale del Riesame (Presidente Simona Panzera) revoca la misura interdittiva a carico di Loredana Valletta, una delle due vigilesse in servizio presso il Comando di Lecce insieme alla collega Luisa Fracasso, sospesa dal servizio per 12 mesi nell’ambio dell’inchiesta sulle multe annullate in cambio di favori e di appoggi elettorali ad esponenti politici locali. Una terna di giudici ha così accolto impugnazione presentata dall’avvocato difensore Amilcare Tana contro l’ordinanza emessa dalla giudice per le indagini preliminari Silvia Saracino in virtù delle argomentazioni difensive sostenute nel corso dell’udienza camerale: insussistenza delle esigenze cautelari, in particolare, il pericolo di reiterare il reato.
Per la vigilessa, così come per la collega Luisa Fracasso, i pubblici ministeri Massimiliano Carducci e Alessandro Prontera avevano chiesto gli arresti domiciliari che la gip Silvia Saracino non aveva ritenuto accogliere ritenendo sufficiente applicare la misura interdittiva di sospensione per un anno dai pubblici uffici notificata dai finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria. “Fracasso e Valletta sono tutt’ora in servizio nelle medesime Amministrazioni, sia pure assegnate al settore viabilità del Comando di Polizia Locale, settore nel quale gli ufficiali possono comminare sanzioni e verbali, così come annullare in via di autotutela i verbali già emessi – veniva riportato nell’ordinanza – ebbene, si ritiene che il pericolo di reiterazione di medesime condotte criminose possa essere, ad ogni modo, salvaguardato con l’applicazione della misura interdittiva della “sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio”.
Nella stessa inchiesta, tra gli altri, sono coinvolti anche Carlo Corvino, impiegato civile, addetto all’Ufficio verbali della polizia locale, Francesca Vallone, dipendente della Lupiae Servizi e Piervitale Frassanito, maresciallo dell’Ufficio verbali della polizia provinciale, la cui misura interdittiva è stata revocata così come richiesto dal suo avvocato Luigi Corvaglia.