OTRANTO (Lecce) – Sono circa 150 i kg di tonno sequestrati oggi nel porto di Otranto dagli “ispettori pesca” dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, grazie all’attività di “intelligence” del Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima della Puglia e della Basilicata Jonica e della Capitaneria di Porto di Gallipoli.
Tramite un’intensa attività di monitoraggio dei sistemi satellitari, hanno
identificato un peschereccio in sospetta attività di pesca illegale. Durante lo sbarco del pescato nel porto di Otranto, a seguito di un’approfondita ispezione, sono stati rinvenuti all’interno delle celle frigo n. 4 (quattro) esemplari di tonno rosso già eviscerato per un peso complessivo di circa 150 chili, catturati illegalmente, in quanto
l’unità da pesca è risultata sprovvista della quota di cattura. Nei confronti del comandante dell’unita da pesca è stata inflitta una sanzione amministrativa pari ad 2.667,00 euro, e conseguente elevazione di verbale a punti nei
confronti dello stesso e della licenza di pesca.