LECCE – Sul mercato di riparazione, complicato e ostico, Corvino è chiaro: “Conoscete il mercato di gennaio, secondo voi una squadra che ha un giocatore titolare che sta facendo bene lo dà a un’altra squadra che deve riparare? Sta a noi riuscire a individuare quei giocatori un po’ scontenti che vogliono andare altrove. Una cosa è certa: noi abbiamo le idee chiare”.
Tra i giocatori che sarebbero stati individuati, che probabilmente vorrebbero giocare di più e che quindi potrebbero approdare a Lecce ce ne sono due: Rafa Marin, difensore, classe 2002 e Alessio Zerbin, centrocampista offensivo, classe 1999.
Il Lecce starebbe lavorando per definire un accordo con la società partenopea (sui due giocatori però ci sarebbe anche il Como). Corvino dalla sua ha però un interessamento reale del Napoli a Dorgu, incedibile al momento (così come ha detto Corvino), ma questo non esclude si possa arrivare ad un accordo in prospettiva per la cessione di uno dei gioiellini della squadra giallorossa.
Nella conferenza stampa dell’Area tecnica giallorossa Corvino ha spiegato:
“Seguiamo due linee nei sei ruoli che abbiamo: portiere, marcatore, esterni difensivi, centrocampisti, esterni di attacco e prime punte. Io e Stefano Trinchera li abbiamo divisi, con il supporto dell’allenatore, in due fasce. La prima riguarda quella da prendere; e sono marcatori centrali, esterni difensivi ed esterni di attacco. Qui andremo a prendere. Significa che quelli che ci sono rimarranno. Gli altri tre ruoli fanno invece parte della fascia di modellamento, dove se c’è da ridurre, riduciamo. E sono: il ruolo dei portieri, dove siamo in cinque e dove qualcuno se ci chiede, sarà accontentato, stesso discorso per il centrocampo. Infine, l’ultimo ruolo in cui non abbiamo bisogno nè di modellare, nè di cambiare è quello delle prime punte, dove abbiamo Krstoviv, Rebic e Burnete. In questo reparto, anche se loro volessero andare via, non saranno accontentati. Non c’è nè da modellare nè da cambiare, siamo nel numero giusto”.