LECCE – Dopo la presa d’atto del documento dei tecnici, il Pums (Piano Urbano della mobilità sostenibile) è passato in giunta Poli (il 28 maggio) allargando le strisce blu nei pressi della stazione, in viale Taranto, tra viale Rossini e nelle fasce esterne al centro di piazza Partigiani e nel quartiere Salesiani. Arrivano i parcheggi a pagamento in un’ampia zona che include viale Marche e che si estende da Villa Bianca a Porta San Biagio. Le strisce blu arrivano anche dalle parti di via Brenta. Restano quelle all’ospedale, che il centrodestra aveva contestato quando era all’opposizione. Sono 12 le nuove aree a pagamento: le vecchie strisce bianche all’esterno dell’anello centrale della città diventano a pagamento (4337 stalli). Il parcheggio per i nuovi stalli blu nelle periferie costerà 80 centesimi a ora (importo minimo 30 centesimi). Strisce blu in viale Marche, viale Vittorio Alfieri, Via Forlanini, via Bolzano e via Pantelleria. Nuovi stalli a pagamento anche nella “zona 31”, in via Marugi, via Catalano, via De Donno, via Benedetto Croce e in una parte di viale Rossini.
Le zone in verde 28, 29 e 30, che si estendono tra via De Pace, via Albanese e via Pitagora, accoglieranno decine di parcheggi a pagamento e si estenderanno verso il centro e includendo via De Donno, via Gentile, via Balsamo, via Gramsci e via Benedetto Croce, con tutte le vie che le intersecano. Parcheggi a pagamento anche nella parte iniziale di viale dello Stadio (quella che collega il centro), fino all’altezza di piazzetta Quasimodo. Strisce blu anche nell’area che comprende via Pepe, via Massa, via Gabrieli e via Cavoti.
Arrivano le strisce blu all’esterno della zona di Piazza Ludovico Ariosto, fino a via Marti e via Poli. Tutta la cintura esterna alla circonvallazione, in zona Salesiani, acquisisce il colore verde nel nuovo Pums, che significa posteggi a 80 centesimi per ogni ora. Parcheggi a pagamento in via Domenico Savio, via Cosimo De Giorgi, fino alla via dei Salesiani (incluse via Montale e Monti).
Più avanti, tra Argento, Via Verga, via Lubello, via Sella e via Di Pettorano, con tutte le aree limitrofe, che vanno verso il centro, arrivano i parcheggi a pagamento. Nuove strisce blu anche tra via Tevere, Piazza Indipendenza e via Mincio. Si pagherà il posteggio anche tra via Orfano, via Stanoslao Sidoti e via Martinez. Tutte le aree interne a queste vie diventano a pagamento: scompaiono le strisce bianche, incluso nel lungo tratto di viale Taranto (si salva il quartiere San Pio), ma le strisce blu invadono tutta l’area di via Rosmini, via Pozzuolo e via Pappagoda.
Nelle zone che erano già tariffate i costi aumentano: in Piazza Mazzini e nelle strade limitrofe, che vedete segnate con il colore rosso, tra via Imperatore Adriano e via 95º Reggimento Fanteria(incluso viale Otranto fino a via Salvatore Grande), con via Cavallotti e via Marconi incluse il costo del grattino sale a 1.80 euro, con la seconda ora che arriverà a 2.20 e la terza a 2.50 (al di sotto del “piano Salvemini” che faceva salire il prezzo a 3,50 euro).
Costerà 1,60 euro all’ora il parcheggio nella zona viola, con tariffa minima di 50 centesimi: si tratta dell’area che contiene le vie esterne e limotrofe al centro, che si estende in maniera circolare intorno alle Mura urbiche e contiene un lungo tratto e si estende fino in via di Valesio, via Di Vaste, fino all’area interna tra via Brenta e via D. Fontana. Rientra nella Zona viola, come vedete nella cartina, un’ampia area tra via Manzoni, via Salandra, via Oberdan, via Corridoni, via Regina Elena, via Salomi, fino alle vie intorno a Piazza Bottazzi che vanno verso il centro. La parola passa alle osservazioni dei cittadini, prima del passaggio definitivo in Consiglio comunale. Parcheggi a 1,60 euro anche nell’area tra via Lombardia, via Don Bosco, via Padre Realino Bernardino. Prezzi del grattino alti, come in centro anche nelle zone arancioni: all’interno delle aree nei pressi del centro in viale Otranto, via degli Stampacchia, via Salvatore Grande, via Costadura e il tratto centrale di viale Dell’Università. Anche se le periferie più ai margini vengono risparmiate, per molti lavori e per tante famiglie sarà una tassa in più: i loro interessi si scontrano con quelli dei residenti, che avranno il parcheggio gratuito, forse anche per la seconda auto. Questo piano non è ancora operativo: c’è il tempo per le osservazioni dei cittadini e poi per il passaggio in Consiglio comunale (probabilmente a settembre), con emendamenti che potrebbero cambiare le cose.