PARABITA (Lecce) – Con sentenza del 14 maggio 2025, il Tribunale di Lecce – Sezione Civile, ha confermato la nullità di un verbale per eccesso di velocità elevato dal Comune di Parabita, riconoscendo l’illegittimità dell’accertamento effettuato tramite dispositivo privo della necessaria omologazione ministeriale.
Decisivo, in questo contesto, l’intervento in appello dell’Avv. Andrea Cavalera, che ha insistito sulla non conformità dell’apparecchio utilizzato, ai requisiti previsti dal Codice della Strada, anche alla luce dell’ormai nota statuizione della Corte di Cassazione sull’argomento. L’argomentazione ha trovato pieno accoglimento nella motivazione del Tribunale, che ha fatto proprie le recenti pronunce della Suprema Corte in tema di differenza tra approvazione e omologazione degli autovelox.
Pur disponendo la compensazione delle spese legali per la novità giuridica della questione, il giudice ha confermato l’illegittimità dell’accertamento e l’annullamento del verbale impugnato.