LECCE – Lunedì 21 luglio, alle ore 18.00 al Monastero degli Olivetani dell’Università del Salento si terrà l’incontro dal titolo «Di padre in figlio Ovvero da “Itaca” a “Gentiluomo in mare”, per ri-cordare Gino e Alessandro Santoro».
In occasione del decimo anniversario della scomparsa del professor Gino Santoro, docente di UniSalento e delegato alle Politiche di inclusione dal 2003 al 2015, la professoressa Flavia Lecciso, attuale delegata alle Politiche di inclusione, in collaborazione con l’Ufficio Inclusione dell’ateneo ha voluto organizzare un momento di riflessione e di ricordo che tenesse insieme le storie e la memoria del professor Santoro e di suo figlio, recentemente scomparso e anche lui docente.
Alle 18 del prossimo lunedì, nella sala Chirico del Monastero degli Olivetani, dopo i saluti istituzionali del rettore Fabio Pollice, del direttore generale Donato De Benedetto, e della professoressa Lecciso, si terrà una tavola rotonda dal titolo “La malattia che cura il teatro”. Parteciperanno: Antonio Viganò (Teatro La Ribalta Bolzano), Arianna Lupo (Anfass Lecce), Elisa Leuzzi (Oistros Lecce ), Paola Pepe e Carlo Durante (Cantieri teatrali Koreja Lecce), Tonio De Nitto e Fabio Tinella (Factory compagnia transadriatica), Erika Grillo (Teatro Delle Forche Massafra). A coordinare i lavori, la responsabile dell’Ufficio Inclusione, Paola Martino.
Sarà l’occasione per riflettere insieme sul ruolo del teatro come strumento di inclusione e soprattutto sul contributo che il professor Gino Santoro ha dato a questo tema sul nostro territorio.
Alle 19.15 seguirà l’atto finale del Laboratorio di Teatro e Poesia “Siamo fatti di.versi”, curato in questi mesi da Erika Grillo e Beatrice Chiantera con gli studenti con e senza disabilità dell’Università del Salento.
L’evento è inserito nel “Teatro dei luoghi, festival internazionale 2025.
Per l’intera durata dell’evento sarà assicurato il servizio di interpretariato LIS finanziato dal Fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia (D.P.C.M. 14.02.2023, progetto UO Disabilità e DSA – Convenzione Università del Salento – ENS Puglia)
«Questo evento – commenta la professoressa Lecciso – rappresenta per l’Università del Salento e per l’Ufficio Inclusione, in particolare, non solo un momento di ricordo di un collega, ma un segno di come “ri-portare nel cuore” le persone che hanno contribuito con le loro idee, i loro valori, i loro messaggi a rendere diversa la nostra Università e il nostro territorio sia un obiettivo che tutti noi sentiamo: siamo convinti che idee, valori, messaggi superino confini di ogni tipo e, attualissimi, possano essere ancora oggi condivisi e portare cambiamenti positivi».