LECCE – L’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Reumatologia e Immunologia Pediatrica dell’Ospedale “Vito Fazzi” partecipa al prestigioso progetto nazionale “Toward personalized medicine to guide drug withdrawal in children with juvenile idiopathic arthritis in clinical remission”, finanziato nell’ambito del PNRR-MCNT2-2023-12378373.
L’obiettivo è ambizioso: sviluppare un approccio innovativo e personalizzato per sospendere in sicurezza la terapia farmacologica nei bambini affetti da artrite idiopatica giovanile (AIG) in remissione clinica, riducendo l’esposizione ai farmaci e i potenziali effetti collaterali.
Il progetto coinvolge direttamente, oltre alla U.O.S.D. di Reumatologia e Immunologia Pediatrica, anche l’U.O.C. Patologia Clinica del Fazzi. Obiettivo principale dello studio è identificare strategie di sospensione della terapia farmacologica più sicure, efficaci e personalizzate per i bambini affetti da artrite idiopatica giovanile in remissione clinica (quindi bambini che sono in buone condizioni di salute e non presentano più segni di infiammazione), riducendo così l’esposizione prolungata ai farmaci e i relativi effetti collaterali, nel rispetto delle esigenze specifiche di ciascun paziente.
L’iniziativa, che si inserisce in un più ampio contesto di ricerca nazionale e internazionale coordinata dal Centro di Reumatologia Pediatrica dell’Istituto Gaslini di Genova, è condotta localmente dalla U.O.S.D. di Reumatologia e Immunologia Pediatrica del Fazzi, riconosciuta come Centro di Riferimento Regionale per le malattie reumatiche dei bambini.
Per i pazienti pediatrici e le loro famiglie, grazie a un approccio basato su biomarcatori predittivi (cioè indicatori misurabili nel sangue che aiutano a capire lo stato di salute o di infiammazione) e sull’ecografia articolare, sarà possibile definire con maggiore accuratezza il momento più appropriato per la sospensione della terapia. Questa scelta potrebbe evitare trattamenti farmacologici inutilmente prolungati e limitare l’impatto psicologico della malattia cronica.
Per il Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce, la partecipazione al progetto rappresenta un’occasione per affermarsi come centro di eccellenza nel panorama nazionale e internazionale della medicina traslazionale e di precisione. L’UOC di Patologia Clinica assumerà un ruolo centrale nello studio, in qualità di laboratorio di riferimento per l’analisi e il dosaggio dei biomarcatori provenienti dai centri clinici partecipanti. Questo ruolo strategico contribuirà a consolidare le competenze in ASL Lecce in ambito diagnostico avanzato e a promuovere la crescita scientifica del personale coinvolto.
A testimonianza dell’approccio integrato e innovativo del progetto, l’attività è condotta da un’équipe multidisciplinare composta da pediatri, data manager, biologi, infermieri e psicologi, che collaborano in modo sinergico per garantire una gestione completa e personalizzata del percorso diagnostico-terapeutico dei pazienti.
Il progetto ha inoltre ottenuto il pieno sostegno dell’Associazione Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatiche e Rare (APMARR APS ETS), che ne ha riconosciuto il valore clinico, etico e sociale.
Mail: reumatologiaimmunologiapediatrica@asl.lecce.it