MERINE/MONTERONI (Lecce) – Ha ottenuto gli arresti domiciliari Michael Ingrosso, 25enne di Merine, condannato a 3 anni di reclusione nell’ambito dell’inchiesta antidroga e antimafia “Sud Est”. La giudice Francesca Mariano ha accolto l’istanza degli avvocati difensori Stefano Prontera e Umberto Leo che avevano evidenziato il decorso di quasi 6 mesi in stato di custodia cautelare, lo stato di totale incensuratezza, il positivo contesto familiare ed il possibile allontanamento, con il supporto dei nonni e della convivente che con lui convivrebbero. La giudice, effettivamente, ha valorizzato tutti questi elementi evidenziando la distanza geografica dal luogo in cui si sono consumati i fatti. Il giovane verrà comunque monitorato dal braccialetto elettronico.
Passa dal carcere ai domiciliari in una comunità di recupero Marco Ciminna, 38enne di Monteroni, di recente condannato con il concordato della pena a 7 anni di reclusione in appello, nell’ambito dell’operazione “Filo d’Arianna”. La Corte d’appello di Lecce (Presidente relatore Domenico Toni) ha accolto l’istanza degli avvocati Simona Reale e Stefano Pati dal momento che è stata documentata l’attualità dello stato di alcol-dipendenza dell’imputato e la mancanza di esigenze cautelari di eccezionale rilevanza che blocchino l’accoglimento dell’istanza.