LECCE – Il comandante della polizia municipale, Donato Zacheo, ha fatto chiarezza sull’ordinanza che riguarda l’area di Porta Napoli: anche se si tratta di provvedimenti sperimentali, non ci sarà alcun passo indietro. Solamente nell’ultimo tratto di via delle Bombarde, oggi aperta al traffico veicolare, la situazione tornerà come prima, cioè fra circa sei mesi, quando saranno terminati i lavori per il basolato, tornerà ad essere area pedonale.
La previsione inserita nell’ordinanza 1613 che apre al traffico l’ultimo tratto di via delle Bombarde, dunque, è provvisoria.
È questa la novità più importante che è emersa nella Commissione controllo XI, convocata dal presidente Antonio Rotundo, in mattinata, dopo l’allarme lanciato dai residenti, che ritengono pericoloso per la pubblica incolumità il passaggio di veicoli in una via stretta, dove vivono persone con disabilità, anziani fragili e dove alcuni portoni hanno l’apertura che si affaccia sulla strada. Nella scorsa commissione, alcuni abitanti di quell’area, hanno portato, come prova del pericolo, alcune foto che ritraggono i passanti a pochi centimetri dalle auto.
Zacheo ha spiegato che tutti i provvedimenti presi sono stati necessari per abituare gli automobilisti all’apertura dei cantieri in quell’area dal 1º settembre (per il basolato primo tratto di via Principi di Savoia): “Per quanto riguarda i rilievi, devo dire che la larghezza di quella strada nel punto minimo è di 3 metri. Parecchie strade del centro storico, come via dei Verardi, che è larga solo 2,10 metri, sono ben più strette”.
Secondo il comandante della polizia locale, il rilievo dei residenti di via delle Bombarde “non è compatibile con tutta la viabilità del centro storico”, a meno che non lo si voglia chiudere tutto subito. “Tenete presente che via delle Bombarde è chiusa al traffico H24, come tutta l’area di Porta Napoli, quindi può essere attraversata solo da residenti e autorizzati”, ha aggiunto il dirigente leccese.
Ma le rassicurazioni di Zacheo non hanno convinto il consigliere delegato al centro storico, Massimo Fragola, che ha ricordato che nelle altre vie dove si è passati da zona pedonalizzata ad area aperta al traffico veicolare non ci sono abitazioni che aprono le porte direttamente sulla strada. Ciò nonostante, il comandante della polizia locale ha assicurato di aver monitorato tutta l’aria e di essersi accertato che “la situazione è piuttosto tranquilla”.