LECCE – Si chiude in una bolla di sapone il processo scaturito dall’inchiesta sulle presunte irregolarità per l’appalto relativo alla manutenzione e alla gestione degli ascensori del Comune di Lecce. Il giudice monocratico del Tribunale di Lecce, Fabrizio Malagnino, ha assolto i cinque imputati con la formula per non aver commesso il fatto: Aldo Rinaldi, legale rappresentante della “Csa” di Bologna; Roberto Trentin, legale rappresentante della “Monti ascensore spa”; Paolo Lo Piano, legale rappresentante della “Gl srl” e i leccesi Gabriele Colaci Rinaldo e Luigi Guido, rispettivamente legale rappresentante e socio della “Csa Elevatori Puglia”.
Per tutti e cinque imputati il procuratore aggiunto Ennio Cillo aveva chiesto un anno di reclusione con le accuse di turbativa d’asta e falso. L’indagine venne avviata nel 2009 dalla Guardia di Finanza del Nucleo di polizia tributaria di Lecce. Al centro dell’attività investigativa finì una gara d’appalto per tutta la manutenzione relativa agli ascensori di proprietà del Comune di Lecce (Tribunale, Comune, Ospedale) e vinta dalla società Csa di Bologna.
Per il procuratore aggiunto ci sarebbero state durate la gara di aggiudicazione delle interessenze tra le diverse società. Secondo l’accusa, la Csa e la Monti Ascensori sarebbero collegate perché avrebbero soci nell’una e nell’altra società. Gli imputati rispondevano anche di falso perché sarebbe stata presentata una documentazione ritenuta posticcia. Nel processo il Comune di Lecce si era costituito parte civile con l’avvocato Anna De Giorgi sostituita dalla collega Tiziana Bello e aveva chiesto un risarcimento di 100 mila euro.
In sede di discussione gli avvocati degli imputati hanno dimostrato come non ci fosse alcun collegamento tra le due società e che le dichiarazioni ritenute false non avrebbero comunque influito sul perfezionamento della gara di aggiudicazione. Gli imputati erano difesi dagli avvocati Carlo Sariconi e Stefano Bortone del Foro di Lecce, Simone Sabattini e Cesarina Mitarintonna del Foro di Bologna e Giampaolo Feriani del Foro di Roma.
F.Oli.