PORTO SELVAGGIO (Lecce) – Scoperto mentre tenta il furto di un’auto, viene messo in fuga da alcuni bagnati ed arrestato da un agente maratoneta, riuscito a bloccarlo dopo averlo inseguito. È finito in manette il 44enne di Mesagne Angelo Rogoli, di professione meccanico, arrestato nel pomeriggio di ieri dagli agenti del commissariato di Nardò. L’uomo è il figlio di Pino Rogoli, fondatore della Sacra Corona Unita, in carcere perché condannato a tre ergastoli.
L’uomo era giunto in trasferta sul litorale neretino col proposito di rubare le auto, ma gli è andata male. Tutto ha avuto inizio intorno alle 14.40, quando la polizia ha ricevuto la segnalazione di un tipo sospetto, che aggirandosi tra le auto di un noto lido in località “Serra Cicora”, a Porto Selvaggio, marina di Nardò, aveva tentato di rubare una Fiat 500.
Messo in fuga da un cittadino ed inseguito da altri due uomini, il ladro si era dileguato a piedi tra i campi circostanti. Credeva di averla fatta franca, ma non è stato così. Gli agenti di polizia, infatti, percorrendo una strada alternativa, lo hanno intercettato poco distante. È stato a questo punto che è entrato in scena l’agente – atleta, appassionato della corsa di fondo e delle mezze maratone: mesossi alle calcagna del furfante, lo ha bloccato pochi metri dopo.
Disfattosi degli attrezzi da scasso durante la fuga tra i campi, Rogoli era stato notato mentre armeggiava sotto al volante della 500, con l’intento di metterla in moto e rubarla. Per il 44enne brindisino, sentito il parere del pm Maria Vallefuoco, è stato posto ai domiciliari con l’accusa di tentato furto aggravato. Nei suoi confronti, scatterà anche il foglio di via obbligatorio, con l’obbligo di non fare più rientro nel territorio di Nardò.
E in mattinata Rogoli ha patteggiato 8 mesi (pena sospesa) ed è stato subito rimesso in libertà. L’uomo non ha ammesso gli addebiti. Anzi ha riferito di essere solamente passato nelle vicinanze dell’auto ed ha precisato che stava solamente raggiungendo il pare. Per una mera opportunità processuale, di concerto con il proprio avvocato, Rogoli ha patteggiato.