SALENTO – Negli ultimi anni il Salento è diventato una delle mete preferite degli italiani. Buona parte del merito è certamente dei festival estivi che lo hanno fatto conoscere e amare in tutta Europa. Ma l’offerta turistica della penisola salentina non si limita agli eventi musicali e alla movida. Ad attirare la curiosità dei tanti villeggianti ci sono le meravigliose chiese barocche del centro storico di Lecce, l’ottima cucina mediterranea, i suggestivi borghi dove resistono ancora le piccole botteghe artigiane di cartapesta e pietra.
Secondo il portale di viaggi Omio, tra i mesi di maggio e agosto 2015 le ricerche online per viaggi in autobus verso la Puglia hanno fatto rilevare un incremento di quasi l’85%. Un risultato straordinario a cui ha indubbiamente contribuito l’estate da record per il settore turistico salentino (basti pensare che soltanto nelle prime due settimane di agosto sono arrivate in provincia di Lecce circa un milione di persone).
Alcuni paesi salentini hanno però una buona richiesta anche in autunno. A settembre e ottobre si vedono sempre più turisti, soprattutto stranieri, che approfittano del clima mite della regione anche nel periodo autunnale. Questo è stato possibile anche grazie a iniziative culturali specifiche che hanno destato l’interesse per i tanti siti storico-artistici pugliesi.
Nonostante il devastante virus della Xylella, l’immagine che il nostro territorio si è meritatamente guadagnata negli anni non è stata danneggiata. La famosa casa editrice australiana Lonely Planet ha inserito Lecce nella top ten delle città più belle del mondo. Nella lista è presente soltanto un’altra città europea: Cork (Irlanda).
Per incentivare ulteriormente il turismo in un momento di generale crisi economica sono nate nuove iniziative. Tra queste merita una menzione speciale la terza edizione del “Convegno Gallipoli Turismo”. L’incontro si è tenuto il 27 novembre al Teatro Garibaldi di Gallipoli ed è stata un’occasione per affrontare i temi del turismo di qualità, delle buone prassi e delle strategie vincenti di marketing territoriale. Il tema sul quale si sono confrontati quest’anno professionisti locali e nazionali del mondo dell’accoglienza è stato “Revenue, best practice, marketing e destination”. Un tema importante che non riguarda soltanto l’immagine del Salento nel mondo ma anche il destino professionale dei giovani salentini. Il settore turistico è infatti una prospettiva sempre più concreta per tutti coloro che decidono di restare e scommettere sul Salento: una scommessa che molti stanno già vincendo.