ROMA/LECCE – Le dichiarazioni di Silvio Berlusconi, Presidente di Forza Italia circa la candidatura di Giorgia Meloni a sindaco di Roma, fanno discutere anche nel Salento.
L’ex Premier ha commentato la posizione della Meloni, sostenuta anche da Salvini, in maniera fortemente negativa, “invitandola” a fare la mamma e sostenendo che solo il suo candidato Bertolaso è in grado di vincere le amministrative.
I tre, fino a pochi mesi fa, erano insieme sul palco a Bologna contro il Governo Renzi annunciando in pompa magna che “Uniti si vincono le elezioni”. Al primo appuntamento elettorale, evidentemente, questo patto sta già scricchiolando, se non compromesso del tutto.
“Le donne hanno cinque mesi di lavoro non obbligatorio – dichiara Silvio Berlusconi- è chiaro a tutti che una mamma non può dedicarsi a un lavoro terribile come amministrare Roma che è in una situazione terribile. Fare il sindaco di Roma vuol dire stare in giro e in ufficio 14 ore al giorno. Ci sono persone che per egoismo di partito cercano di spingere Giorgia a questo e a fare il suo male”.
La segreteria provinciale di Fratelli d’Italia prende le difese dell’ex Ministro della Gioventù, in primis in qualità di donna, attraverso le parole di due dirigenti
Chiara Scalzie e Tiziana Montinaro.
“Le ultime dichiarazioni di Berlusconi nei confronti di Giorgia Meloni – secondo Chiara Scalzi referente provinciale per Lecce del Dipartimento Pari Opportunita’ di Fratelli d’Italia AN -rappresentano un ‘offesa per tutte quelle donne che ,nonostante i mille problemi della vita quotidiana ,riescono a conciliare maternità, lavoro e casa. Non è accettabile che ancora oggi le donne siano nella condizione di essere discriminate nel raggiungimento di posizione di potere in politica .Voglio ricordare che sul nostro territorio sono tante le “mamme” che si occupano della cosa pubblica e riescono a svolgere il loro incarico meglio dei colleghi uomini. Solidarieta’ anche nei confronti dell’ex candidata grillina Patrizia Bedori per gli attacchi personali ricevuti in questi giorni , mi dispiace che ci sia ancora gente che giudica un candidato in base all’aspetto fisico e alla situazione sociale.”
Anche Tiziana Montinari, alla guida del Dipartimento tutela Vittime del partito della Meloni, si schiera in favore della sua leader.
“Le intempestive quanto inopportune dichiarazioni del candidato in pectore Bertolaso non sono degne di un paese civile. Questo genere di retropensieri e pregiudizi alla base della cultura sessista costituiscono un freno al progresso. Sono decenni che le donne incinte, grazie soprattutto alla propria tenacia e determinazione, sono in grado di poter scegliere se fare soltanto le mamme a tempo pieno o anche lavorare dopo il parto. E’ una conquista della democrazia ed un punto fermo di ogni società che voglia progredire. E’ dimostrato infatti che le economie più evolute sono proprio quelle con la percentuale di donne lavoratrici. Pertanto a Giorgia Meloni va la mia più piena solidarietà e soprattutto un affettuoso augurio di poter vivere la sua maternità a pieno titolo e come meglio crede”.
Alberto Capraro