LECCE – Inserendo della stagnola in un doppio fondo della borsa, riuscivano ad eludere i sistemi anti-taccheggio dei negozie, così, a fare la spesa “a sbafo”. Tuttavia, la loro presenza non è passata inosservata ad un dipendente della Coin che, insospettito dal loro fare guardingo, li ha seguiti e all’uscita nonostante i due avessero oltrepassato regolarmente le barriere sonore antitaccheggio, li ha invitati a seguirlo negli uffici della direzione chiedendo ai due se avessero dimenticato di pagare qualcosa. A quel punto gli stranieri hanno immediatamente consegnato 3 confezioni di profumo di marca “Chanel” e “Bulgari”, per un valore di 268 euro nascoste in una borsa di pelle nera, mentre il dipendente ha subito allertato la polizia.
Sono così finiti nei guai due georgiani residenti a Bari, accusati di furto aggravato in concorso.
L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri, quando i poliziotti hanno ricevuto la segnalazione dell’ennesimo furto subito dalla Coin, dove il personale addetto aveva fermato due stranieri, responsabili del colpo.
I poliziotti al loro arrivo hanno guardato all’interno della borsa di pelle nera senza scorgere nulla di anomalo, successivamente però hanno strappato la fodera notando che la borsa aveva un doppio fondo nel quale era stata posta della stagnola. Stessa anomalia è stata riscontrata anche in un’altra borsa nera trovata nell’auto in uso ai due, parcheggiata nei pressi del negozio.
I due, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio ed uno dei due inottemperante all’ordine del Questore di Bari di lasciare il territorio dello Stato, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso.