CASALABATE (Lecce) – “In riferimento al ritrovamento avvenuto qualche ora fa nelle campagne di Casalabate del cadavere di un pastore tedesco barbaramente seviziato, con la coda spezzata e imbavagliato sento il dovere di esprimere le mie considerazioni a mezzo stampa e di lanciare un’iniziativa sui generis.
Esattamente 3 anni fa, sempre a Casalabate – afferma l’Assessore alle Politiche Ambientali, Andrea Guido – successe un fatto analogo, in quell’occasione i Carabinieri di Squinzano deferirono in stato di libertà l’autore del gesto per il reato di uccisione di animali (art. 544 bis). Oggi, nel 2017, dopo che la comunità leccese e dell’hinterland ha più volte dimostrato in svariate occasioni di ripudiare ogni forma di violenza gratuita nei confronti degli animali, come rappresentante della città capoluogo chiedo pubblicamente alle Forze dell’Ordine di utilizzare tutte le loro risorse a disposizione per individuare il colpevole e di procedere con l’arresto immediato non appena sarà rintracciato. E alla Magistratura di comminare una pena esemplare. Questo è un dovere! Un dovere nei confronti dei nostri figli e delle generazioni future affinché possano fare propri determinati presupposti del vivere civile e del rispetto per ogni forma di vita.
Sembra una notizia di altri tempi. E per questo propongo un rimedio di altri tempi. A tutte le associazioni presenti sul territorio e a tutti i cittadini indignati e infuriati come me propongo di attivare una immediata raccolta fondi per istituire una taglia, proprio come si faceva nel vecchio far west, da pagare a chiunque sia in grado di farci individuare il colpevole o a chiunque, con la sua testimonianza, possa far condannare in via definitiva il killer. Contattatemi su Facebook, o attraverso gli uffici dell’Assessorato di Viale Aldo Moro n.30/3. Si deve assolutamente fare in modo – conclude Guido – che il colpevole non la passi liscia e che possa ricevere una pena esemplare per il vile gesto. Le prime 150 € sono le mie”.