LECCE – Anche in maggioranza qualcuno ha storto in naso: la rassegna dei Teatini si farà con grandi classici del cinema proiettati all’aperto. Inclusa la vituperata Corazzata Potemkin ‘spernacchiata’ da Paolo Villaggio nel film di Fantozzi. Il comico italiano, però, ha reso ancora più celebre quel titolo tra le nuove generazioni e tra chi non si intende di cinema. C’è da dire che questa pellicola in bianco e nero esiste anche su YouTube e non è chiaro quante persone saranno disposte a pagare 5 euro per vederla. È vero anche che si tratta di un film “rivoluzionario” nella storia di un certo cinema e molti appassionati potrebbero apprezzarlo sul grande schermo. Però si tratta pur sempre di un’operazione di nicchia: riservata a un pubblico con il giusto bagaglio per poterlo comprendere. Mancano ormai pochi giorni alla partenza. I veleni restano: si tratta di una rassegna spostata dalle Cantelmo a un contenitore che ospitava il mercatino dell’antiquariato, sfrattato senza appello dopo 20 anni. I riferimenti continui alla “rossa” Bologna, che fornisce alcune pellicole, stanno facendo scoppiare anche le ironie dell’opposizione. Oggi l’assessore alla Cultura del Comune di Lecce, Antonella Agnoli, è intervenuta sulle proiezioni del Cinema Teatini rispondendo anche lei con ironia alle critiche:
“Non so se la maggioranza stia ‘litigando’ sulla Corazzata Potemkin, mi parrebbe un po’ strano, con tutti gli impegni concreti che abbiamo sul tavolo ogni mattina. Da parte mia ringrazio la cooperativa Don Bosco per aver inserito questa pellicola nella programmazione del Cinema Teatini. Proiettata a Bologna, in Piazza Maggiore, la Corazzata è stata vista da più di 6mila spettatori. Questo film, l’opera più celebre di Ejzenstejn, un maestro della cinematografia mondiale, è stato giudicato in varie occasioni il più grande mai girato, o almeno una delle pietre miliari della storia del cinema. Il famoso massacro sulla scalinata di Odessa (un’invenzione visiva del regista: in realtà la repressione dei cosacchi nel 1905 avvenne nelle vie della città) è stato così spesso citato da altri registi che io ne ho visto la parodia fatta da Brian de Palma ne Gli intoccabili prima dell’originale. Accanto alla Corazzata, nella sezione “Cinema Ritrovato”, che comprende film restaurati dalla Cineteca di Bologna, troveranno spazio altri capolavori: da Fellini ad Antonioni, a Woody Allen a Rossellini a Fritz Lang a David Lynch.
Alcuni dei critici della rassegna dei Teatini hanno citato Il secondo tragico Fantozzi, in cui Paolo Villaggio pronuncia l’indimenticabile battuta “La corazzata Kotiomkin è una cagata pazzesca!” a cui seguirebbero “92 minuti di applausi” (cioè molto di più della lunghezza della Corazzata Potemkin, che è di un’ora e un quarto). Non mi soffermo sui significati della celebre scena del film di Luciano Salce, una spietata satira del mondo aziendale degli anni Settanta, né sul fatto che Paolo Villaggio era più vicino agli ideali di Ejzenstejn di quanto i suoi frettolosi ammiratori di oggi vogliano credere. Mi interessa invitare quanti lo vorranno a scegliere tra i titoli che saranno proposti dal 22 giugno tra Cinema Ritrovato, Film per famiglie e Film d’Essai, e a vivere questo appuntamento estivo con la serenità che gli si addice. E invito anche il consigliere Massimo Fragola ad essere ai Teatini con questo spirito di leggerezza”.
In risposta al Comunicato Stampa appena diramato dall’Assessore Agnoli la presidente della Commissione Controllo, Federica De Benedetto, parte all’attacco: “Agnoli giustifica la scelta della corazzata Potemkin, visto il grande successo della proiezione in piazza Maggiore a Bologna, da lei curata.
Comprendiamo che senta la mancanza di casa e non ci sorprenderebbe se offrisse come rinfresco tortellini e Lambrusco, invece che tarallini e Negroamaro”.
Garcin
