LECCE: Il Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Lecce, Marcello Antonazzo, esprime la propria solidarietà e quella dell’intero consiglio direttivo e del collegio dei revisori dei Conti alla collega, Maria Giovanna Zippo, in servizio presso il 118 dell’ASL LE vittima dell’inqualificabile e violenta aggressione con pugni e calci, avvenuta il 03 settembre scorso in pieno centro a Lecce, da parte di una paziente in stato di agitazione.
“Un fatto questo assolutamente deplorevole, indegno di un Paese civile, che ci lascia sbalorditi e attoniti, facendoci sentire indifesi, alla mercè di qualsiasi malintenzionato – scrive il presidente Antonazzo in un comunicato stampa – invitiamo il Direttore Generale dell’ASL Lecce a voler garantire sicurezza sul posto di lavoro per riportare un clima di serenità e collaborazione tra pazienti e operatori e, comunque, tra i professionisti stessi. Un provvedimento diventato ormai necessario e che non può essere più rimandato. Si ricorda che la prevenzione degli episodi di violenza a danno degli operatori sanitari – continua Antonazzo – richiede che l’organizzazione identifichi i fattori di rischio per la sicurezza del personale e ponga in essere le strategie organizzative, strutturali e tecnologiche più opportune, diffonda una politica di tolleranza zero verso atti di violenza nei servizi sanitari, incoraggi il personale a segnalare prontamente gli episodi subiti e a suggerire le misure per ridurre o eliminare i rischi e faciliti il coordinamento con le Forze dell’Ordine o altri soggetti che possano fornire un valido supporto.
Infine – conclude Antonazzo – si ricorda che gli OPI di Lecce, Foggia e Taranto già in data 12/06/2018 con nota prot. 1417 aveva sollecitato la Regione Puglia affinché fosse riconosciuta l’indennità di terapia intensiva e sub-intensiva al personale del SET 118 e pronto soccorso”.