GALLIPOLI (Lecce) – Droga, armi rubate e modificate, ma anche proiettili ed ordigni esplosivi. È quanto i carabinieri del Norm della Compagnia di Gallipoli hanno rinvenuto all’interno dell’abitazione di un 24enne gallipolino, ora finito ai domiciliari con una sfilza di accuse: detenzione abusiva di armi, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nei guai è finito Alessandro Gnoni, di Gallipoli, arrestato in flagranza di reato dai militari nella giornata di ieri, nell’ambito di un servizio finalizzato a contrastare e prevenire il fenomeno dello spaccio di droga in città.
Durante la perquisizione in casa del giovane, i carabinieri hanno rinvenuto 36 grammi di marijuana, una pistola Beretta calibro 7.65 (il cui furto era stato denunciato nel 2005 a San Cesario di Lecce), 14 proiettili dello stesso calibro, due proiettili calibro 9×21 nonché una carabina ad aria compressa con potenza superiore ai 7,5 joule e 19 ordigni esplosivi artigianali, di piccole dimensioni.
Sentito il parere del pubblico ministero di turno, Gnoni è stato arrestato e confinato presso la sua abitazione, agli arresti domiciliari.