di Leonardo Bianchi
COPERTINO – Nel più popoloso comune della provincia leccese (tra quelli che andranno al voto a maggio per il rinnovo del Consiglio comunale) i candidati sindaco sono 5, con 26 liste e 406 candidati consiglieri: un autentico esercito per soli 25 mila abitanti. Sarebbero stati di più se l’ex sindaco Rosafio fosse sceso in campo. Si presentano anche i partiti nazionali come Pd, la Lega e il Movimento 5 Stelle, ma Forza Italia no: le divisioni interne stanno mettendo in grossa difficoltà i berlusconiani. Sono nove le liste a sostegno di Sandrina Schito: c’è anche il Pd in campo per la sindaca uscente che vuole fare il bis. Ma il centrosinistra deve fare i conti con la candidatura dell’avvocato Salvatore Sangiorgi (sostenuto dall’area che fa capo all’assessore regionale Sebastiano Leo) e con le sue sei liste, fratello del celebre Giuliano dei Negramaro. Nelle liste di Sangiorgi milita il fratello dell’assessore regionale, Antonio Leo.
Vincenzo De Giorgi è il candidato delle civiche del centrodestra (con i transfughi di Forza Italia), che replica lo schema delle provinciali: l’asse Mellone, Pagliaro è rinforzato da una candidata di Fratelli d’Italia, Chiara Scalzi. Forza Italia si indebolisce, perché non fa una lista. Fernando Valentino è, invece, il candidato sindaco leghista, che è sostenuto anche dalla lista Lega Copertino con altre due liste al seguito. Il segretario leghista Toni Dell’Anna sottolinea che il partito è compatto su Valentino. Il candidato sindaco sostenuto dalla Lega ha voltato le spalle al Movimento Regione Salento e ora è sostenuto da una parte del centrodestra. La quinta candidata appartiene al M5S, Cristina Trinchera, sostenuta da una sola lista.