SALENTO – Puntuale come un orologio svizzero riesplode il problema delle TAC nel pubblico. Spesso si tratta di macchine nuove. Come fanno a rompersi così spesso? Dopo Gallipoli, è il turno di due ospedali con un’utenza molto larga. “La rottura delle due Tac negli ospedali di Scorrano e Galatina, mentre è in fase di riparazione un’altra dell’ospedale di Gallipoli è sicuramente una di quelle notizie che meglio rappresentano la situazione della Sanità pugliese, specie in questo periodo di ‘nuove’ inaugurazioni – protesta il consigliere regionale Luigi Manca – Ben vengano nuovi presidi sanitari, ma continuando a mantenere efficienti quelli esistenti, specie se si tratta di strumentazione indispensabile nella diagnostica di problematiche sanitarie serie. Una Tac, sia chiaro, si può rompere e magari si potesse sapere preventivamente quando succede. Sono macchine, una buona manutenzione può essere utile, ma a volte non basta. Tutto questo, però, non può essere fatto ‘pagare’ ai pazienti”.
Proprio questo è il nocciolo del problema: se saltano le tac in tre ospedali, perché non ci si rivolge ai privati convenzionati facendo recuperare l’esame ai pazienti in lista d’attesa da tempo? Ci sono tante strutture private convenzionate che hanno esaurito il budget: perché non eliminare le liste facendo lavorare centri di livello, con attrezzature all’avanguardia? La burocrazia non sa trovare soluzioni semplici? Bisogna per forza far pagare ai pazienti i problemi della sanità pubblica? “Per questo invito il direttore generale della Asl di Lecce a provvedere con urgenza a dare un’alternativa a chi aveva prenotato una Tac in questo periodo nei tre ospedali – conclude Luigi Manca – Sarebbe impensabile che dopo aver atteso tanto tempo, gli stessi dovessero subire l’onta di una nuova prenotazione a distanza di tanto tempo. Questo sarebbe davvero insopportabile”.
L’Asl interviene: “Ospedali, le TAC rotte o in manutenzione torneranno in attività tra oggi e domani.
“Le Tac fuori uso o in manutenzione torneranno in servizio tra oggi e domani – spiegano i vertici Asl – Il Servizio di Ingegneria Clinica della ASL Lecce stamane ha monitorato la situazione in tutti gli Ospedali interessati da avarie o fermata tecnica, mettendosi in contatto con la ditta produttrice delle TAC, che si occupa anche della manutenzione dei macchinari.
A Scorrano, in particolare, si è verificato un guasto al sistema di elevazione del tavolo che accoglie il paziente da sottoporre ad esame: la sostituzione della cinghia danneggiata sarà effettuata domattina, per cui subito dopo la TAC tornerà in attività. A Gallipoli, invece, si è trattato di una normale fermata per manutenzione, programmata da tempo, per cui non vi erano esami prenotati e di conseguenza non si sono verificati disagi all’utenza. L’intervento ha richiesto alcune ore e già nel pomeriggio la TAC è tornata regolarmente in servizio.
A Galatina il guasto si è verificato ad inizio mattinata. I tecnici della ditta manutentrice domattina si recheranno sul posto per individuare l’origine dell’avaria e ripararla nel più breve tempo possibile.
Naturalmente, tutti gli utenti prenotati che non hanno potuto eseguire l’esame saranno richiamati a stretto giro, mentre le eventuali urgenze saranno assicurate dal vicino Ospedale di Casarano, che dispone di una TAC di ultima generazione, oppure dall’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce che ha in dotazione tre TAC. ASL Lecce si scusa con gli utenti per i disagi subiti, ribadendo però che si è trattato di eventi del tutto indipendenti dalla sua volontà ai quali, comunque, si sta rimediando celermente”.