LECCE – “Non è vero che la TOSAP è sospesa, in moltissimi casi si dovrà pagare”, il centrodestra leccese calcola che la maggioranza dei ristoranti, pub e bar con pedane dovranno sborsare i soldi, nonostante siano stati chiusi per la pandemia. Già il fatto di sospendere il tributo e di non annullarlo non soddisfa i ristoratori, ma addirittura la beffa di pagare la pedana per alcuni è troppo.
“Siamo rammaricati nel denunciare un grave falso del governo Salvemini, ma per il bene dei cittadini leccesi e per dovere politico siamo chiamati a farlo – scrivono i consiglieri di Fratelli d’Italia, Saverio Congedo, Roberto Giordano Anguilla e Andrea Guido –
Giorno 10 marzo avevamo avanzato la proposta di decurtare alcune imposte comunali, tra cui quella inerente all’occupazione del suolo pubblico, TOSAP appunto.
Abbiamo specificato ‘decurtare’ perché ritenevamo che le attività commerciali, avendo abbassato le saracinesche a seguito del DPCM dell’11 marzo, avrebbero avuto diritto a essere esenti dal pagamento.
L’Amministrazione non intese risponderci (come spesso accade), ma soprattutto, giorno 13 marzo, con nota ufficiale (vedi foto in allegato) annunciò a tutti i leccesi testualmente ‘L’Amministrazione comunale prevede la sospensione del pagamento Tosap… per il mese di marzo’.
Scopriamo, con rammarico e profonda tristezza, che non è cosi.
In realtà, solo le occupazioni removibili, quindi tavolini e sedie, sono esenti dalla tassazione.
L’occupazione effettuata a mezzo di pedana e recinzione fissa rimane, invece, tassata e le attività dovranno pagare.
Quindi, non solo a causa della crisi molti imprenditori dovranno scalare una montagna ripidissima, ma per noi leccesi la sfida è ancora più ardua perché, ad oggi, il governo Salvemini non ha avanzato nessuna proposta concreta per il sostegno al commercio. Apprendiamo, con triste stupore, che si sono presi gioco dei leccesi sponsorizzando un aiuto che, nei fatti, non c’è mai stato.
Dichiarare il falso è grave, farlo sulla pelle di chi è in difficoltà in questo momento è vergognoso e indecente”.