CASTRIGNANO DEI GRECI (Lecce) –In casa aveva droga e tutto il necessario per 30 kg di polvere esplosiva. Così, con le accuse di produzione, coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sono scattate le manette per Riccardo Amato, un 23enne di Castrignano dei Greci. È avvenuto mercoledì pomeriggio, quando i Carabinieri della Stazione di Martano, che seguivano il giovane da alcuni giorni, hanno fatto un blitz all’interno dell’abitazione del ragazzo dove hanno rinvenuto 3 piante di cannabis indica di cui 2 alte oltre 2 metri, un involucro contenente 90 grammi di marijuana tritata ed essiccata, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Inoltre sono stati rinvenuti e sequestrati una pistola scacciacani priva del tappo rosso, oltre 350 euro in contanti ed una cartuccia calibro 9 parabellum, la cui detenzione è illecita. Ma le sorprese non erano finite in quanto, da un controllo più approfondito, sono emersi alcuni contenitori sospetti. In effetti, come in un piccolo laboratorio chimico, il giovane aveva a sua disposizione varie sostanze che, opportunamente miscelate, avrebbero consentito di ottenere circa 30 kg di polvere
esplosiva. A tal proposito è stato di fondamentale importanza l’intervento degli artificieri del Comando Provinciale di Lecce, per una valutazione tecnica del materiale ritrovato. Pertanto il 23enne è stato accompagnato a Borgo San Nicola
Droga e polvere esplosiva in casa e finisce dritto in prigione

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