ROMA – Il documento di programmazione che il Consiglio dei Ministri ha approvato prevede molte novità per le famiglie. Aumentano gli asili nido. L’obiettivo è quello di assicurare che almeno il 33 per cento della popolazione di bambini residenti ricompresi nella fascia di età da tre a 36 mesi possa usufruire nel 2026 del servizio su base locale. Il target che europeo avremmo dovuto raggiungere nel 2010. Sarà anche potenziato il trasporto locale verso le scuole.
“L’inserimento nero su bianco di asili nido per il 33% dei bambini in ogni Comune, così come la previsione di un assistente sociale ogni 6.500 abitanti contenuti nella Nadef non sono solo un cogente impegno ad applicare e a dar seguito a quanto previsto in Costituzione dai Lep. Sono soprattutto una espressione sempre più chiara che per il governo Draghi, la ripresa non avverrà senza un Mezzogiorno finalmente protagonista attivo di questa nuova stagione di crescita e ripresa tutta da costruire”. Lo afferma il senatore del Pd, Dario Stefàno, presidente della commissione Politichesi dell’Unione europea di Palazzo Madama.
“Adoperarsi per garantire accesso a servizi e diritti significa mettere definitivamente interi territori nelle condizioni di partecipare e competere efficacemente alla crescita del Paese. E questo è il tempo per ricucire e costruire” – conclude.