LECCE – [slideshow_deploy id=’51015′]Una coppia di fidanzati venne arrestata con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. e per quel fatto datato 28 febbraio scorso Massimiliano Calò, 38enne leccese e Silvia Renna, di 20, hanno patteggiato la pena dinanzi al gip Carlo Cazzella: lui ad un anno e quattro mesi, lei a due mesi, così come concordato dal loro avvocato difensore Pantaleo Cannoletta con il sostituto procuratore Giuseppe Capoccia. Entrambi furono sorpresi con la droga: lui con 5 grammi di eroina e 75 euro; lei con poco meno di 4 grammi di hashish e 420 euro. Si trovavano in compagnia di altri due giovani, nei pressi di un bar, nel centro di Lecce, quando scattò il controllo. L’uomo aveva nascosto lo stupefacente, suddiviso in due involucri in cellophane trasparente, all’interno della tasca destra del pantalone. I soldi, ritenuti provento dell’attività illecita, erano in un marsupio. Nel gruppo era presente anche la sua fidanzata, nella cui borsa venne trovato un pezzo di hashish, del peso di 3,6 grammi e 420 euro, somma anche questa ritenuta dagli investigatori bottino dell’attuività di spaccio. I due furono accompagnati prima in Questura e poi nelle rispettive abitazioni dove vennero confinati ai domiciliari.
F.OLI.