LECCE – La Puglia in Più, movimento fondato da Dario Stefano, rincara la dose, dopo che la riunione convocata dal sindaco di Lecce con tutte le forze di maggioranza è stata definita inutile da buona parte dei partecipanti: “Non abbiamo partecipato al secondo incontro convocato nella giornata di ieri dal Sindaco Carlo Salvemini in vista delle amministrative 2024 nella città di Lecce.
La nostra è una scelta che abbiamo anticipato più volte e comunicato direttamente allo stesso Salvemini.
Abbiamo considerato questa seconda convocazione del tavolo di coalizione poco utile e inopportuna, alla luce della fase delicata di discussione interna ai vari partiti e movimenti che compongono la maggioranza, Partito Democratico in primis che ha già fissato da tempo la sua assemblea cittadina per il prossimo 10 settembre. Ci è sembrata una sorta di forzatura sulla fisiologica necessità dei soggetti coinvolti di avere più tempo per assumere le proprie determinazioni.
L’esito della riunione di ieri ci conferma che si è trattato di una ridondanza nel percorso di dialogo avviato, atteso che dal tavolo non è emersa nessuna posizione nuova tale da giustificarne la convocazione perentoria. Ridondante e inutile. Perché se, alla fine, si è “deciso” di prendere atto della richiesta del Pd di attendere gli esiti della assemblea del 10 settembre (e ci mancherebbe pure si fosse voluto immaginare il contrario…), si è preso in giro chi ha partecipato. La richiesta del PD era già sul tavolo e nota a tutti da tempo.
Siamo in una fase molto delicata che occorre affrontare con una formula diversa che metta i temi in cima alla scala delle priorità e che possa servire a trovare soluzioni per superare alcuni evidenti malumori rispetto all’azione di governo di questi anni. Di questo avrebbe dovuto e forse dovrebbe ancora farsi carico il Sindaco Salvemini.