SALENTO – Fissata per il prossimo 24 febbraio l’udienza preliminare scaturita dall’inchiesta avviata su due gruppi criminali dediti allo spaccio di droga, ai quali avrebbero fatto parte anche alcuni minorenni. Il blitz venne messo a segno l’11 luglio del 2022 dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Lecce. il numero dei neo imputati è sceso a 47 accusati, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio, ricettazione e porto illegale di armi.
L’elenco comprende i nomi di Roberto Mirco De Matteis, 47enne di Merine; Graziano De Fabrizio, 41enne di Merine; Massimiliano De Dominicis, 32enne di Merine; Angelo Braì, 40enne di Merine; Luca Lenti, 49enne di Merine; Ugo De Mitri, 53enne di Merine; Mirko Melucci, 30enne di Vernole; Simona Tornese, 46enne di Merine; Francesco Bello, 34, di Merine; Irina Gabriella Bisca, 29, di Lizzanello; Giuseppe Bonatesta, 44, di Lizzanello; Danilo Braì, 45, di Acquarica; Pierluigi Lorenzo Calogiuri, 21, di Lizzanello; Michele Danese, 24, di Merine; Bruno De Matteis, 25, di Merine; Cristian De Matteis, 49, di Lizzanello; Giacomo De Matteis, 21, di Merine; Giovanni De Riccardis, 43, di Cavallino; Luigina De Vitis, 31, di Merine; Domenico Falconieri, 45, di Lizzanello; Gianluca Fina, 48, di Vernole; Gennaro Hajdari, 40, di Lecce; Soni Hajdari, 19enne, di Lecce; Luigi Antonio Ingrosso, 41, di Lizzanello; Daniele Ingrosso, 40, di Vernole; Michael Ingrosso, 24, di Merine; Fabio Lenti, 24, di Merine; Ludovica Longo, 20, di Lecce, Graziano Mazzeo, 40, di Merine; Marco Mazzeo, 31, di Lizzanello; Fabio Mazzotta, 26, di Lecce; Giovanni Mero, 43, di Vernole; Petrica Alina Nechita, 24, di Martano; Dario Panico, 43, di Lecce; Alessandro Pascali, 38, di Lizzanello; Giampiero Piconte, 23, di Merine; Michael Russo, 24, di Merine; Gianpiero Sabato, 43, di Lizzanello; Elio Santoro, 27, di Merine; Alessandro Schito, 46, di Lizzanello; Antonio Sciolti, 42, di Cavallino; Jacopo Sciolti, 26, di Lecce; Nicholas Emanuele Sciolti, 23, di Lizzanello; Raffaele Sciolti, 58, di Lizzanello; Luciano Sinistro, 40, di Lecce; Cristian Stella, 28, di Lecce; Simona Tornese, 46, di Merine; Emilio Fila Totaro, 43, di Lecce; Luca Vantaggiato, 38, di Lizzanello; Alessandro Vinciguerra, 45, di Lizzanello; Albano Zollino, 46, di Merine. Sono state stralciate le posizioni di Giosuè Palmiero, 42, di Merine; Umberto Portulano, 63, di Lecce.
L’attività d’indagine dei militari, come detto, ha riguardato due presunte e distinte organizzazioni criminali, che sarebbero state dedite al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti di vario genere e che avrebbero entrambe operato sul territorio del comune Lizzanello ed aree limitrofe. Iniziata nel mese di agosto del 2019 e protrattasi per circa un anno, su delega della locale Dda, l’attività investigativa si è avvalsa delle tradizionali tecniche investigative, corroborate da attività tecnica di intercettazioni telefoniche ed ambientali, che avrebbe permesso di ipotizzare l’esistenza delle due associazioni dedite al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, aggravata dalla disponibilità di armi.
I gruppi in questione, stando alle indagini, sarebbero caratterizzati dal peculiare spessore criminale dei suoi componenti, alcuni dei quali già condannati per reati in materia di stupefacenti, nonché per associazione mafiosa. E della compagine avrebbero fatto parte anche alcuni minorenni.
L’accertamento di plurimi reati, inoltre, avrebbe permesso di ipotizzare l’esistenza degli indici rilevatori dell’associazione criminosa, ossia gli stabili rapporti di frequentazione, la sistematicità nello svolgimento dell’attività di spaccio secondo un modus operandi sedimentato, i luoghi dell’illecito scambio l’esistenza di basi logistiche, l’esistenza di una cassa comune, la disponibilità di uomini, di mezzi e di armi. Nel corso delle indagini sono stati effettuati numerosi riscontri all’attività stessa, tra le quali sei persone arrestate in flagranza di reato, diverse denunce di soggetti in stato di libertà e numerose segnalazioni ex art. 75, oltre al sequestro di quantitativi di sostanze stupefacenti, armi clandestine e somme di denaro.
Una delle associazioni avrebbe utilizzato un collaudato sistema di pagamento, facendo transitare il denaro destinato all’acquisto della droga sul circuito Postepay; attraverso mirati accertamenti di natura patrimoniale svolti nei confronti degli indagati, è stato possibile quantificare l’entità degli introiti che sarebbero derivati dalla gestione dell’attività illecita e consentire all’autorità giudiziaria di emettere un sequestro preventivo per equivalente di una somma di circa 117.000 euro, nei confronti di 11 indagati
I neo imputati sono difesi dagli avvocati Francesca Conte, Mariangela Calò, Fulvio Pedone, Ladislao Massari, Federica Conte, Umberto Leo, Giuseppe Presicce, Pantaleo Cannoletta, Salvatore De Mitri, Gabriella Mastrolia, Antonio Savoia, Renata Minafra, Giuseppe Martino, Giancarlo Dei Lazzaretti, Francesca Erroi, Diego Cisternino, Fabio Corvino, Giampiero Tramacere, Francesco Stocco, Carla Rugge, Roberto Pascariello, Emanuela De Francesco, Giuseppe Bascià e Amedeo Martina.