MELPIGNANO – Dopo la première al 64esimo Festival dei Popoli, “Kissing Gorbaciov” di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife ritorna dove tutto è cominciato: a Melpignano. Quattro proiezioni in quasi sold out:due giovedì 7 (19 e 21,30) e altrettante venerdì 8 dicembre(18,30 e 21,30.) Per quest’ultimo spettacolo vendite al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-kissing-gorbaciov-terza-replica-768995254507). Si terranno alla presenza, tra gli altri, di alcuni dei musicisti dei CCCP, Massimo Zamboni, Annarella Giudici, Danilo Fatur;dei Effath Djalili dei Mista & Missis; dei protagonisti del film Sergio Blasi, Antonio Princigalli e Francesco Costantini e dei registi Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife. Presente, oltre tra i membri dell’amministrazione, la sindaca di Melpignano, Valentina Avantaggiato. A dialogare con gli ospiti Vincenzo Maruccio, giornalista dell’Ufficio coordinamento del Nuovo Quotidiano di Puglia.
Proprio il municipio grico ha fornito patrocinio e sostegno al progetto assieme a Emilia-Romagna Film Commission, Apulia Film Commission e Direzione generale Cinema audiovisivo. Del resto, la genesi è proprio lì, da ricercare tra le pieghe dei racconti che riempiono i portici di Piazza San Giorgio, a Melpignano. Da una storia nelle storie nate tra una chiacchiera invernale e un’altra proprio tra la prima cittadina e il regista Andrea Paco Mariani, nel Tacco nel 2017 per prendere parte a una rassegna cinematografica a sostegno delle produzioni dal basso. Una serie di vicende che per anni sono rimaste custodite soltanto nelle menti dei protagonisti di quell’avventura e che ora potranno essere finalmente condivise e divenire memoria collettiva. Il Comune melpignanese ha desiderato pertanto sostenere quel progetto non solo in virtù del legame del territorio a quel grande evento, ma soprattutto per restituire e divulgare la straordinarietà di un’impresa “da film”.
Tutto parte appunto dal Salento, da Melpignano, nel 1988: alcune rock band sovietiche suonano per la prima volta oltre la cortina di ferro, “il primo sbarco ufficiale della nuova armata musicale russa”. Con loro sul palco anche band italiane, tra cui i CCCP Fedeli alla Linea. Da qui inizia un viaggio di 8 giorni tra Mosca e Leningrado: l’incredibile storia di un tour tra due Mondi che non sarebbero stati più gli stessi. Prima della caduta del muro, l’ultimo ponte costruito a suon di punk, attraverso le testimonianze dei diretti protagonisti, i racconti, gli archivi inediti ed esclusivi e la ricostruzione di quegli incredibili giorni.
Gorbaciov era stato eletto nel marzo dell’85 come presidente del PCUS e, all’alba della prossima caduta del muro di Berlino, ci si trovava in un momento in cui, sia la Storia che le storie di chi era sul palco, stavano cambiando per sempre: il festival viene subito chiamato “Le Idi di Marzo”. Dalle terre salentine un delegazione italiana, tra cui una rappresentanza del Comune di Melpignano, il Sindaco di allora, i CCCP e Litfiba, imbarcandosi su un pericolante “Aeroflot”, arrivò a esibirsi in Unione Sovietica in due concerti, pochi mesi prima del crollo del muro di Berlino.
Il documentario copre più di 3.500 km tra Melpignano e San Pietroburgo, passando per la rossa Emilia e Mosca. Dai ricordi e dal materiale d’archivio, il passo alla voce viva e al racconto di chi c’era è breve e doveroso. Il film è una produzione SMK Factory, in collaborazione con AAMOD – Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, è distribuito da OpenDDB, ed ha il patrocinio del Comune di Melpignano, ed il patrocinio e supporto logistico di Apulia Film Commission.
PRESSKIT A QUESTO LINK
https://bit.ly/KISSINGGORBACIOV
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